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Sp38 Tremosine – Tignale: conclusi i lavori di messa in sicurezza

Sulla mancata riapertura il sindaco si è così espresso: “Siamo consapevoli dei disagi che questa decisione comporta per la nostra comunità e per il comparto turistico, ma, davanti a dati tecnici certi, serve responsabilità istituzionale"

Sp38 Tremosine – Tignale: conclusi i lavori di messa in sicurezza

Sp38 Tremosine – Tignale: conclusi i lavori di messa in sicurezza.

Finiti i lavori sulla Sp 38 Tremosine – Tignale

A renderlo noto è la Provincia di Brescia: sono giunti a termine (nei tempi stabiliti) tutti i lavori per la messa in sicurezza della Strada Provinciale Sp 38 Tremosine Tignale che si sono resi necessari dopo la frana dello scorso 16 dicembre 2023 in prossimità della Galleria “del Camino”. In particolare l’intervento in questione ha riguardato il consolidamento della volta  e delle pareti della galleria, opere di contenimento con reti e tiranti, il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica.

Durante tutte le fasi, si sono svolti periodicamente incontri tecnici e istituzionali con tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, il Comune di Tremosine, i tecnici incaricati e i rappresentanti della Provincia. Un confronto costante che ha garantito massima trasparenza, aggiornamento continuo e condivisione delle decisioni.

“Abbiamo fatto tutto ciò che era tecnicamente possibile e l’abbiamo fatto bene, nei tempi stabiliti, con una macchina operativa puntuale e coordinata – dichiarano il Presidente Emanuele Moraschini Paolo Fontana, Consigliere Provinciale delegato alla Viabilità. Tuttavia, gli ultimi dati di monitoraggio, aggiornati al 16 aprile, indicano un movimento in crescita costante e preoccupante nelle ultime tre settimane: si registra a oggi una deformazione di 9 mm, quasi un centimetro, con un trend di crescita che non consente, a oggi, una riapertura in sicurezza.
Comprendiamo l’impatto economico negativo per il territorio, ma la sicurezza delle persone è, e resta, la nostra priorità assoluta.”

Installato il sistema di monitoraggio

Il sistema di monitoraggio installato comprende estensimetri, prismi e sensori automatici attivi H24, che hanno fornito dati oggettivi, costantemente aggiornati e condivisi.

È inoltre stato predisposto un sistema di allertamento semaforico automatico, installato per garantire un presidio continuo della sicurezza: il semaforo è collegato direttamente ai sensori e consente di bloccare immediatamente l’accesso al tratto in caso di superamento delle soglie di rischio. Sono inoltre in fase di predisposizione ulteriori sistemi di monitoraggio e misurazione, “e confidiamo – ha concluso Fontana – di avere nelle prossime settimane un’evoluzione più confortante.

Anche il Sindaco di Tremosine, Battista Girardi, ha espresso amarezza per la mancata riapertura, ma ha sottolineato che si tratta di una scelta necessaria, visti i dati preoccupanti:

“Siamo consapevoli dei disagi che questa decisione comporta per la nostra comunità e per il comparto turistico, ma, davanti a dati tecnici certi, serve responsabilità istituzionale. Ringraziamo la Provincia per il lavoro svolto con serietà e trasparenza, e confidiamo che i prossimi sviluppi del monitoraggio possano portare a una riapertura in totale sicurezza.”

L’Amministrazione provinciale continuerà a monitorare l’evoluzione del versante e si impegna a mantenere il confronto aperto con il territorio, attraverso incontri e aggiornamenti puntuali.