Memorial Botti: al via da oggi la campagna social per promuovere i corsi gratuiti di guida sicura.
Corsi gratuiti di guida sicura
Prende il via oggi (mercoledì 9 aprile 2025) e proseguirà per tutto il mese la campagna social della Provincia di Brescia finalizzata a promuovere i corsi gratuiti di guida sicura, un’iniziativa che è èarte integrante del Memorial Botti. Sono già giunte alcune adesioni. Il fine perseguito è quello di raggiungere il maggior numero di cittadini coniugando le informazioni sia attraverso i media tradizionali sia tramite le nuove piattaforme veicolate tramite smartphone e tapblet.
“Attraverso questi video – fa notare il Presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini – vogliamo coinvolgere in primis i più giovani, principali destinatari di questi corsi poiché il futuro è nelle loro mani. Allo stesso modo intendiamo informare i cittadini di tutte le età, nei canali che sono più comuni nel nostro tempo. Crediamo molto in questa iniziativa poiché riteniamo che sia fondamentale fare prevenzione sulle nostre strade, sensibilizzzando i più giovani rispetto alla responsabilità e alla consapevolezza che bisogna avere quando ci si mette alla guida. Tante sono ancora le vittime e i feriti! Possiamo e vogliamo dare un segnale importante”.
Come fare per iscriversi
Le iscrizioni sono aperte e disponibili attraverso questo link: bit.ly/memorialbotti-guidasicura2025 .
Nelle sei zone del territorio
Da evidenziare come la Provincia di Brescia, in collaborazione con l’associazione Condividere la Strada della Vita, promuove e finanzia corsi gratuiti di guida sicura sul territorio bresciano. Sono previsti nelle 6 zone del territorio (Valtrompia, Hinterland, Garda, Valsabbia, Sebino, Franciacorta, Bassa, Valle Camonica) e rientrano nelle iniziative del Memorial Giorgio Botti. I corsi sono rivolti a tutti e senza limiti di età: è sufficiente essere in possesso della patente di guida. Verranno tenuti da istruttori professionisti di scuola guida e guida sicura.
Il ricordo di Giorgio Botti
Era un ragazzo bresciano come tanti, Giorgio Botti. Classe 2003, studente di 18 anni, figlio e fratello amato in famiglia, benvoluto dagli amici. Era tutto questo e anche di più, Giorgio, fino a quella tragica notte del 23 giugno 2022, che sarà l’ultima per lui su questa terra.
Ha perso la vita a causa di un incidente da semplice passeggero, con la sola “colpa” di aver accettato un passaggio. Un gesto semplice, quasi banale, ma che purtroppo è stato determinante nel susseguirsi degli eventi. Quando a spegnersi è una vita tanto giovane, restano solo macerie ed immenso dolore.
In evidenza un’immagine creata con l’intelligenza artificiale.