Capodanno cinese amaro per due aziende viadanesi
Infatti diverse irregolarità e numerose violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono il risultato di un blitz eseguito dai carabinieri questa mattina.
Capodanno cinese amaro per due aziende viadanesi. Infatti diverse irregolarità e numerose violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono il risultato di un blitz eseguito dai carabinieri nella mattinata odierna presso due aziende tessili gestite da cinesi nel Comune di Viadana, uno poco distante dal centro, l’altro in zona Gerbolina.
L'operazione
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Viadana e da quelli della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, coadiuvati dai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova (coordinati dalla dirigente dell’ispettorato territoriale), dal personale dell’Inps di Mantova, dall’azienda territoriale sanitaria Valpadana di Viadana, dell’ufficio tecnico del comune di Viadana. Quelle in questione erano due attività di produzione tessile nella zona centrale e periferiche del paese, gestite da cinesi, che venivano controllate per la prima volta e della quale sono subito emerse diverse violazioni.
Le sanzioni
Nella circostanza infatti il Nucleo Ispettorato del Lavoro, nella prima azienda, elevava sanzioni amministrative (ammontanti a circa 30.000 euro) per la mancanza di requisiti minimi di sicurezza e denunciava a piede libero il titolare per l’installazione abusiva di un impianto di videosorveglianza. Nella seconda attività invece, l’ufficio tecnico del Comune elevava sanzioni per modifiche interne strutturali dell’opificio non autorizzate e l’ats valpadana di Viadana valutava eventuali violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la non perfetta sistemazione delle postazioni di lavoro.
Brillante servizio
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, esprime il suo vivo apprezzamento ai militari del Comando Compagnia di Castiglione delle Stiviere ed a quelli di Viadana per la brillante operazione di servizio e per i positivi obiettivi conseguiti, finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari, che comportano una drammatica alterazione del mercato tessile, e che portano troppo spesso a svantaggiare le aziende oneste che rispettano in primis le leggi sul lavoro, ma anche la dignità degli stessi lavoratori.