Garda

Approvato il protocollo d’intesa per il nuovo ospedale ma il Comitato non si ferma

Il gruppo vuole organizzare la "Camminata degli invisibili: 8000 fantasmi verso il Montecroce"

Approvato il protocollo d’intesa per il nuovo ospedale ma il Comitato non si ferma

Approvato il protocollo d’intesa per il nuovo ospedale a Desenzano del Garda ma il Comitato non si ferma.

Protocollo d’intesa

Giovedì 6 marzo la Giunta di Desenzano ha approvato il protocollo d’intesa che coinvolge Comune, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Asst Garda e Ats Brescia per la realizzazione del nuovo ospedale.

«In data 6 marzo 2025 la Giunta Comunale di Desenzano del Garda ha approvato il Protocollo d’Intesa finalizzato alla riqualificazione mediante sostituzione edilizia del presidio ospedaliero di riferimento dell’ASST del Garda, che tra le premesse prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro, quale tavolo tecnico in attuazione del Protocollo d’Intesa, che potrà proporre valutazioni in ordine alle alternative progettuali già considerate nello Studio di Fattibilità, nonché ad ulteriori soluzioni alternative che dovessero emergere nel corso degli approfondimenti tecnici ad esso assegnati, da condursi anche con l’ausilio di analisi tecnico-scientifiche ulteriori, il tutto considerando eventualmente aree contigue all’ospedale esistente o aree sul territorio di Desenzano del Garda, collocate in prossimità di snodi della rete viabilistica principale, che agevolino l’accesso alla struttura ospedaliera.
L’attuale presidio ospedaliero manterrà comunque funzioni sanitarie e sociosanitarie complementari nell’ambito di un processo di sostanziale rinaturalizzazione dell’intero comprensorio.
Le politiche che hanno dato vita al Protocollo d’Intesa, oltre alle finalità pubbliche definite, fondano la propria azione su principi generali come quelli di valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed ambientale e in particolare del PLIS del Corridoio Morenico del Basso Garda Bresciano».

Comitato Mantentiamo l’ospedale sul Montecroce

Lunedì scorso nel tardo pomeriggio centinaia di persone si sono ritrovate in piazza Malvezzi per una manifestazione organizzata solo un paio di giorni prima dal Comitato «Manteniamo l’ospedale sul Montecroce». Il motivo di questa manifestazione «urgente» è stata la diffusione sui social della bozza del protocollo d’intesa tra il Comune di Desenzano, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Asst Garda e Ats dove non viene fatto nessun accennoalla ristrutturazione dell’attuale ospedale, come richiesto invece dal Comitato e dai cittadini (circa 8mila) che hanno firmato la petizione. Il protocollo doveva essere discusso in Giunta martedì ma è slittato a giovedì. Nel frattempo sono state fatte delle modifiche al protocollo.

Lunedì pomeriggio quindi cittadini, comitati e esponenti del Tavolo politicoper l’ospedale si sono ritrovati in piazza per ribadire la loro posizione. Tra i tanti interventi quello del Comitato che ha voluto «ribadire che l’ospedale Montecroce deve essere messo a norma e rimanere dov’è. Siamo qui per esigere trasparenza dalle istituzioni che stanno agendo nella massima segretezza. per chiedere di essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il nostro futuro e quello delle prossime generazioni. Per dire che 8000 persone che hanno firmato la petizione non possono essere trasparenti agli occhi di chi dovrebbe governare il territorio tutelando il bene comune. Presto faremo sentire ancora la nostra voce, stiamo organizzando la “Camminata degli invisibili: 8000 fantasmi verso il Montecroce”».

Consiglieri

Il consigliere Andrea Spiller di M5S e L’Altra Desenzano – nonché uno dei rappresentanti del Tavolo Politico – è intervenuto a margine della manifestazione. «Lunedì pomeriggio alcune centinaia di cittadini si sono riuniti in piazza a Desenzano per ribadire il proprio no ad un nuovo ospedale nella buca” e per chiedere uno studio di fattibilità che valuti nel dettaglio tutte le possibilità per mantenere l’ospedale sul Montecroce, dove è ora. Le possibilità e gli spazi cisono, ma finora è mancata la volontà ela determinazione politica per prenderein considerazione soluzioni che non prevedano lo spostamento altrove della struttura. Non sappiamo quale sia attualmente il testo del protocollo di intesa che il Sindaco e la Giunta desenzanese si apprestano a firmare, ma se questo non contiene sostanziali modifiche rispetto alla bozza che è circolata dei giorni scorsi la possibilità è solo una: non firmarlo». Per il M5S era presente anche la consigliera regionale Paola Pollini: «È fondamentale che i cittadini facciano sentire la propria voceper difendere un presidio sanitario essenziale per il territorio. Chiediamo risposte chiare e concrete sul futuro dell’ospedale e ci opporremo a qualsiasi scelta, che non tenga conto delle reali esigenze del territorio. In questa occasione ribadiamo quanto già espresso all’interno della mozione depositata a febbraio, ovvero che è necessario rivedere il progetto per garantire che l’ospedale rimanga sul Montecroce e che venga tutelata la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini, senza operazioni che potrebbero comprometterne il futuro».

In piazza anche le consigliere comunali del Pd Maria Vittoria Papa e Beatrice Gabusi, che ha dichiarato: «In unapiazza Malvezzi gremita, i numerosi presenti si sono uniti calorosamente agli interventi di alcuni membri del comitato, dei consiglieri Papa e Spiller edi una rappresentante del tavolo politico. Tutti riuniti per denunciare mancanza di trasparenza e di attenzione per gli 8000 cittadini firmatari. Il percorso dell’amministrazione è stato infatti poco chiaro e molto nebuloso. Gli stessi fatti degli ultimi giorni si contrappongono alla mozione votata dalla maggioranza e dal sindaco stesso. La voce della piazza è stata chiara ancora una volta: l’ospedale deve rimanere sul Montecroce».