Linea tranviaria di Brescia: sottoscritto il Protocollo di legalità
Sempre questa mattina è stato siglato un altro importante accordo: si tratta, nello specifico, del Protocollo per sicurezza degli utenti e degli operatori del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano

Linea tranviaria di Brescia: sottoscritto il Protocollo di legalità.
Sottoscritto il Protocollo di legalità
É stato sottoscritto questa mattina (giovedì 13 febbraio 2025) in prefettura a Brescia il Protocollo di legalità relativo alla realizzazione della linea tranviaria di Brescia T2 (Pendolina - Fiera) tra il prefetto di Brescia Andrea Polichetti, il comune di Brescia, il gestore Brescia Mobilità, il Rappresentante dell'Ispettorato territoriale del Lavoro di Brescia e le organizzazioni sindacali.
Per 11,40 chilometri
La linea tranviaria di Brescia, per la cui realizzazione è previsto un impegno finanziario che supera i 400 milioni di euro, si estenderà per circa 11,40 Km con 2 capolinea e 20 fermate intermedie all’interno del Comune di Brescia.
"È volontà dei firmatari assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità in relazione alla realizzazione dell’opera anche ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro. A tal fine, è stata istituita una cabina di regia, operante presso la Prefettura, allo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto e una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo. Le parti si sono altresì impegnate a rafforzare l’attenzione in ordine agli adempimenti previsti dalla legislazione a tutela del lavoro, in particolare per quanto concerne la tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro e la prevenzione degli incidenti, nonché in genere per il monitoraggio dei flussi di manodopera".
Grande soddisfazione da parte del Prefetto il quale ha sottolineato l'importanza della sinergia tra tutti gli attori istituzionali coinvolti e che ha portato alla realizzazione di un'intesa. Quest'ultima, in particolare, si prefigge come obbiettivo quello di assicurare la salvaguardia delle infiltrazioni criminali per i rapporti economici che intercorrono tra le imprese che aderiranno alla stessa oltre a monitorare il rispetto delle norme in materia di manodopera e di sicurezza nei luoghi di lavoro nel cantiere.
Il Protocollo per la sicurezza degli utenti e degli operatori del Tpl
Sempre questa mattina è stato siglato un altro importante accordo: si tratta, nello specifico, del Protocollo per sicurezza degli utenti e degli operatori del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano.
Il Prefetto, al riguardo, ha sottolineato l’importanza dell’attività congiunta tra Prefettura, Provincia, Comune, Forze di Polizia, Aziende di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, al fine di realizzare un primo strumento di intenti, congiunti e condivisi, volto a rafforzare la sicurezza nei mezzi di trasporto, sia per gli utenti che per i lavoratori, frequentemente vittime di intemperanze, sfociate talvolta in azioni violente.
Nel documento pattizio sono previsti per le parti sottoscrittrici diversificati impegni che vanno dalla progressiva introduzione di dispositivi di videosorveglianza sempre più tecnologici alle relative attività di formazione del personale.
L’accordo recepisce la necessità di promuovere sul territorio, tramite un articolato dispositivo di sicurezza sussidiaria e partecipata, nuove e più incisive misure di prevenzione che garantiscano una risposta concreta al bisogno di protezione sul circuito del trasporto pubblico provinciale