Orzinuovi

Usa il pass disabili di un morto

A pizzicare il furbetto gli agenti che lo hanno incalzato, finché non ha ammesso l’illecito

Usa il pass disabili di un morto

Posteggia con il contrassegno disabili di un morto e incalzato dalla Locale dice che il parente sta facendo compere in piazza: è successo a Orzinuovi.

Un “vizio” di diversi cittadini

Peccato che gli uomini agli ordini del comandante Marco Zana abbiano subito mangiato la foglia ed atteso il ritorno del fantomatico intestatario del pass. Dopo un’attesa, che al furbetto dev’essere sembrata infinita, l’ammissione di colpa. Insomma, messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha finalmente ammesso l’utilizzo indebito del documento. Il contrassegno è stato sequestrato per l’utilizzo improprio ed al conducente del veicolo è stata elevata la prevista sanzione prevista. Ma pare che l’episodio non sia una mosca bianca nella marea di situazioni simili con cui si trovano ad avere a che fare gli agenti della Locale che stanno proseguendo a tambur battente con i controlli effettuati dal Comando. Da inizio anno sono già stati sanzionati 22 veicoli per aver sostato, senza titolo, sui parcheggi riservati ai disabili e 6 veicoli per aver usato impropriamente l’autorizzazione. Gli agenti hanno effettuato le verifiche sia durante le consuete attività di pattugliamento sia grazie alle segnalazioni ricevute, che serve ricordarlo, sono davvero preziose. L’attività a difesa delle persone diversamente abili è da tempo tra le priorità del Comando di Polizia Locale orceano e dovrebbe stare a cuore a tutti i cittadini.

“Si ricorda che è considerato uso improprio utilizzare il contrassegno anche per dare un servizio all’invalido, ma non in funzione della sua mobilità: per esempio, compiere acquisti per conto dell’invalido senza che lo stesso sia a bordo e non è sufficiente dichiarare che si sta utilizzando il veicolo per una commissione a favore del titolare del pass, se questo non è sul veicolo stesso – hanno fatto sapere dal Comando – Gli agenti, nei casi dubbi, procedono a verifiche incrociate smascherando eventuali abusi commessi ai danni di chi ha davvero la necessità di utilizzare i posti auto loro riservati”.

Dal 14 dicembre 2024 chi parcheggia nel posto riservato ai veicoli delle persone con disabilità senza averne diritto (ovvero senza essere in possesso del contrassegno auto disabili) può incorrere in una multa quasi raddoppiata rispetto al passato. Ad essere soggetta alle stesse multe non è solo la fermata o la sosta negli stalli riservati ai veicoli per persone invalide, ma anche la fermata o sosta in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli. Obiettivo: sanzionare chi limita il diritto alla mobilità delle persone disabili. Le nuove sanzioni prevedono: da 165 a 660 euro di multa per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, da 330 a 990 euro di multa per i restanti veicoli. In macchina si rischia quindi una multa dai 330 ai 990 euro se si parcheggia sul posto riservato alle persone disabili, senza averne il diritto.