Troppe lamentele contro la vita notturna a Coccaglio, è dovuto intervenire il primo cittadino.
Un’ordinanza contro la movida
La situazione era diventata “insostenibile”. Così si legge nell’ordinanza dal sindaco Monica Lupatini, che in risposta alle numerose segnalazioni arrivate sul tavolo dal Comune contro la movida molesta ha imposto la chiusura anticipata dei bar e dei locali attivi nel centro storico. Le serrande si abbasseranno mezz’ora dopo la mezzanotte, almeno per ora. Le nuove disposizione riguardano tutti gli esercizi pubblici attivi in Piazza Luca Marenzio e Largo Garibaldi, ma anche in piazza Europa, piazza Aldo Moro, via Martiri della Libertà e via Marconi, dove da tempo il vociare degli avventori dei bar (ma non solo) disturba la tranquillità dei residenti, che puntuali si sono rivolti al Comune per chiedere una soluzione.
“Nonostante la presenza della Polizia Locale, più di una volta sono stati accertati episodi di schiamazzi, risse e disturbo della quiete pubblica riscontrati anche dalla videosorveglianza”, si legge nell’ordinanza, facendo riferimento alle numerose persone che spesso e volentieri stazionando fuori dai locali consumando alcol e altre bevande anche oltre le 2 di notte. Un problema per il sonno dei coccagliesi che abitano nei luoghi della movida, ma anche per il decoro, il territorio e la sicurezza urbana. I disagi riportati alla Polizia Locale e al Municipio si sono tradotti nell’ordinanza, entrata in vigore sabato e valida per un mese, con la possibilità di prorogarla per altri 30 giorni. E dopo? Si vedrà, spiegano dal Comune, che si impegna a trovare soluzioni definitive. Intanto, dalla mezzanotte e mezza, dal venerdì al lunedì, si spegne tutto.