Bonifica ordigni bellici a Tignale: la zona a lago è tornata fruibile.
A 20 metri di profondità
Hanno preso il via ieri mattina (giovedì 6 febbraio 2025) alle 10 le operazioni di bonifica dei tre ordigni bellici individuati da un sub lo scorso 20 gennaio 2025 sul fondale antistante la spiaggetta tra il Pra’ dela Fam e il porto di Tignale. La segnalazione era giunta da parte di un privato cittadino che li aveva notati nel corso di un’immersione subacquea. Gi stessi, in particolare, si trovavano a circa 20 metri di profondità e ad una distanza di 50/60 metri dalla costa.
Bonifica degli ordigni bellici a Tignale
Inviato dalla Prefettura, a giungere sul posto, il decimo Reggimento del Genio Guastatori di Cremona e il Nucleo Sdai (Sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina Militare, dopo le verifiche che hanno avuto esito positivo ieri si è proceduto al recupero ed alla bonifica.
Ad intervenire sul posto gli artificieri dell’Esercito e il nucleo sminamento della Marina. Presente inoltre anche la Guardia Costiera con il gommone. La zona a terra è stata posta sotto il controllo dei Carabinieri e della Polizia Locale.
La zona è tornata fruibile
A seguito della conclusione delle operazioni di bonifica degli ordigni inesplosi portata avanti da parte di Comsubin della Marina Militare con la cornice di sicurezza assicurata a Lago dalla Guardia Costiera e a terra dai Carabinieri e dalla Polizia Locale, il comune di Tignale, con Ordinanza n. 10 in data 06/02/2025, ha revocato il divieto di navigazione, balneazione, immersione subacquea, pesca così come il divieto di accesso alla prospiciente area a terra in località “Pra dela Fam”. La zona a lago in questione è quindi tornata pienamente fruibile.