Castiglione delle Stiviere

Assane Diop torna sul palco di Zelig

Il 29enne, nato in Senegal e cresciuto in Italia a partire dai tre anni, è il primo comico nero a rappresentare una nuova Italia sul celebre palco televisivo

Assane Diop torna sul palco di Zelig
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Il ritorno di Assane Diop di Castiglione delle Stiviere alla prima puntata della 22° edizione di Zelig segna una pietra miliare.

Storia

Diop, 29 anni, nato in Senegal e cresciuto in Italia a partire dai tre anni, è il primo comico nero a rappresentare una nuova Italia sul celebre palco televisivo. Con uno stile brillante e tagliente, ha raccontato con ironia e profondità la sua esperienza di vita sospesa tra due culture, dando voce alle sfide e alle opportunità di chi cresce in un contesto multiculturale. La performance di Diop, che ha conquistato pubblico e critica, non è stata solo una parentesi comica, ma una riflessione leggera e incisiva su temi come integrazione, razzismo e senso di appartenenza. «Questa è casa mia, sono cresciuto qui, e voglio usare la comicità per smuovere le coscienze,» ha dichiarato il giovane artista, sottolineando come le sue battute possano contribuire, seppur in piccolo, al cambiamento sociale. Cresciuto a Castiglione delle Stiviere Assane ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 2018, esibendosi negli open mic organizzati da Zelig nei locali milanesi.

Zelig

La sua ascesa è iniziata nel 2022, quando ha vinto il Super Open Mic di Area Zelig, un trampolino di lancio che gli ha permesso di affinare il suo talento nei laboratori artistici del programma sotto la guida di Andrea Midena. Da allora, Diop si è esibito regolarmente su palchi di tutta Italia, partecipando anche a Zelig Lab nel 2024 su Mediaset Infinity e a trasmissioni di rilievo come Le Iene e Striscia la Notizia.Con oltre 150.000 follower su TikTok e Instagram, Assane rappresenta una nuova generazione di comici capaci di parlare al pubblico con autenticità, intercettando i cambiamenti della società italiana. Durante il suo monologo a Zelig, ha raccontato con leggerezza la vita in fabbrica, il rapporto con la famiglia e le difficoltà burocratiche che ancora lo separano dal traguardo della cittadinanza italiana. Un obiettivo simbolico, che per lui rappresenta il coronamento di un profondo legame con l’Italia. «Essere a Zelig non è solo un sogno personale che si avvera, ma un'opportunità per far conoscere una realtà diversa da quella che spesso viene raccontata» ha detto. La sua partecipazione segna un’apertura importante per un programma che, da oltre vent’anni, riflette le trasformazioni del Paese attraverso il linguaggio universale della comicità.Con il suo successo, Assane Diop non solo apre un nuovo capitolo per Zelig, ma offre una prospettiva innovativa alla comicità italiana, dimostrando che ridere può essere il primo passo per abbattere barriere.

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