Aumenta l'imposta di soggiorno per le strutture extra alberghiere

Nel 2025 cresce l'imposta di soggiorno solo per le strutture extra alberghiere.

Strutture extra alberghiere: aumenta l'imposta di soggiorno

Questo quanto è emerso nel corso dell'ultimo Consiglio comunale di Salò. In particolare quindi per coloro che pernotteranno in strutture ricettive extralberghiere turistiche cioè in quelle che forniscono servizi di alloggio a scopo turistico (come b&b, resort, case vacanza, ostelli), in alcuni casi, si tratta di strutture ricettive all'aperto, e ne fanno parte i campeggi, i villaggi turistici e i parchi vacanza. Il contributo passerà da 1 euro a 1 euro e 50 a notte. Nessuna modifica, invece, per coloro che sceglieranno le strutture alberghiere i quali, nello specifico, saranno chiamati a pagare 3,30 euro nei cinque stelle, 2 euro nei quattro stelle, 1,50 euro nei tre stelle e 1 euro in quelli a una o due stelle. A tal proposito è intervenuto l'assessore al Bilancio  Fabiana Vanzani  la quale ha spiegato il perché tale aumento abbia riguardato esclusivamente le strutture non alberghiere.

«Riteniamo fondamentale, prima di variare l'imposta di soggiorno per gli alberghi, aprire un tavolo di confronto con i rappresentanti di categoria – ha spiegato Vanzani – Ci stiamo inoltre muovendo per una definizione condivisa della tassa di soggiorno con altri comuni dell'Alto Garda ».

Le previsioni per il 2025

In tema di imposta di soggiorno, le tariffe a Salò non hanno conosciuto variazioni dal 2018 mentre dal 2020 l'imposta a Salò viene applicata tutto l'anno. Sbirciando nel nuovo anno, nel 2025, le previsioni parlano di un gettito pari a 400mila euro, cioè 40mila euro in più rispetto al 2024. Di certo l'aumento di 50 centesimi per l'imposta di soggiorno nelle strutture extralberghiere contribuirà, e non poco , a far lievitare il gettito: basti pensare, infatti che nella città benacense si contano 1.177 posti letto nelle realtà alberghiere e 1.646 in quelle extralberghiere.