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Natale 2024
Il 6° Stormo dell'Aeronautica Militare in visita ai piccoli pazienti degli Spedali Civili di Brescia
La visita ha avuto come obiettivo quello di portare in messaggio di vicinanza e sostegno da parte dei Diavoli Rossi ai piccoli pazienti, alle loro famiglie, così come al personale sanitario
Il 6° Stormo dell'Aeronautica Militare in visita ai piccoli pazienti degli Spedali Civili di Brescia.
Agli Spedali Civili di Brescia il 6° Stormo dell'Aeronautica Militare
In visita ai reparti di Oncoematologia Pediatrica e di Pediatria della Asst Spedali Civili di Brescia, ieri mattina (venerdì 20 dicembre 2024) la sorpresa del 6° Stormo dell'Aeronuatica Militare. Presente, in particolare, il Comandante del 6° Stormo Colonnello Pilota Luca Giuseppe Vitaliti ha fatto visita ai Reparti di Oncoematologia Pediatrica e di Pediatria della ASST Spedali Civili di Brescia, unitamente ad una rappresentanza del personale militare.
La visita ha avuto come obiettivo quello di portare in messaggio di vicinanza e sostegno da parte dei Diavoli Rossi ai piccoli pazienti, alle loro famiglie, così come al personale sanitario.
"Nel corso dell’incontro - hanno spiegato - si è avuto modo di constatare l’eccezionale carica empatica, il coraggio e la tenacia di tutti i piccoli degenti nell’affrontare la malattia, affiancati dall’amore delle famiglie e dalla straordinaria dedizione del personale sanitario. Con piccoli regali, simboli di vita del Reparto, stimolanti prospettive, la delegazione del 6° Stormo ha portato in corsia un gesto di attenzione: una simbolica carezza sul cuore dei piccoli, con la speranza di aver trasmesso gioia e regalato un sorriso".
Le parole del Colonello Luca Giuseppe Vitaliti
Il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti a termine evento ha espresso la seguente riflessione:
“L’iniziativa odierna, sentita ed emozionante, è stata promossa in un luogo dove, più che in qualsiasi altro posto, si fondono speranza, volontà e grandissima forza d’animo. Il nostro contributo vuole essere in prima battuta una dimostrazione di assoluta vicinanza ai piccoli pazienti, alle loro famiglie e al personale sanitario, quale ulteriore preziosa opportunità di incontro fra le donne e gli uomini dell’Aeronautica Militare e la generosa comunità territoriale bresciana.”
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