Patto territoriale di comunità: al centro giovani e spazi urbani

Patto territoriale di comunità: al centro giovani e spazi urbani.

Il progetto

Al centro dell'attenzione dell'Amministrazione comunale le complesse dinamiche giovanili che hanno interessato nei mesi scorsi piazza Vittoria e le zone limitrofe. In particolare il Settore per le Politiche Giovanili, in sinergia con Attività Produttive, Partecipazione e Sicurezza. Dopo un lavoro di osservazione partecipata, eseguito dagli operatori della Cooperativa Il Calabrone, K-Pax e Adl a Zavidovici, svolto per due sere a settimana da febbraio a giugno 2024, che ha portato a un inquadramento più puntuale dei frequentatori della piazza e delle dinamiche che li muovono, il progetto prosegue lungo due binari paralleli, entrambi necessari per ottenere il risultato di mantenere nei dintorni di piazza Vittoria un ambiente vivibile con serenità da tutti e a ogni ora del giorno e della notte.

Patto territoriale di Comunità: come si struttura

Il primo binario riguarda la creazione di un Patto territoriale di comunità con l’Amministrazione, gli esercenti e i residenti della zona. Nelle scorse settimane, i commercianti che operano sulla piazza sono stati intervistati per raccogliere le loro istanze e necessità. Ora, una serie di domande saranno rivolte anche ai residenti. Per raccontare questa seconda fase del progetto alla cittadinanza interessata, è stato organizzato un incontro pubblico dal titolo “Piazza Vittoria: progetti e interventi educativi” per martedì 10 dicembre 2024 alle ore 20 nella Sala Borrani in contrada San Giovanni 8/12. Saranno presenti gli assessori Anna Frattini (Politiche Giovanili), Andrea Poli (Attività produttive) e Valter Muchetti (Sicurezza e Partecipazione).

Per meglio illustrare il senso e il significato della costruzione del Patto territoriale, inoltre, l’assessora Frattini incontrerà cittadini e commercianti lunedì 16 dicembre 2024 alle 13.30 nella Sala Giudici di palazzo Loggia. Con lei ci sarà Andrea Morniroli della Cooperativa Dedalus, co-coordinatore del Forum Diseguaglianze e Diversità con Fabrizio Barca, esperto in politiche sociali e pratiche di comunità. Morniroli avrà il compito di accompagnare e dare forma alla collaborazione fra le parti coinvolte, finalizzata a costruire una città complessivamente più sicura e più attrattiva.

Il binario della costruzione del Patto territoriale di comunità corre parallelo a quello dedicato al lavoro con i giovani e le giovani che frequentano piazza Vittoria e non solo. A seguito dell’analisi dei risultati dell’osservazione partecipata, l’Amministrazione comunale sta lavorando a una nuova educativa di strada, che possa contare su operatori e operatrici con competenze diverse, che potranno anche spostarsi in città, dove verrà segnalata l’esigenza, per incontrare i ragazzi e le ragazze e coinvolgerli attivamente.

I punti al centro

Il focus è l’aggancio, l’interazione e la conoscenza più approfondita della popolazione giovanile, delle sue esigenze ma anche dei suoi talenti, con particolare attenzione a coloro che hanno un background migratorio. Questo particolare target può essere portatore di temi che hanno a che fare con la propria storia migratoria o con quella delle famiglie di origine e, più di altri, può beneficiare di un approccio che tenga insieme competenze educative, culturali (in senso ampio) e generazionali specifiche, attraverso la sperimentazione di azioni e approcci innovativi.