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Lo svapo come strumento per ridurre il vizio del fumo

Lo svapo come strumento per ridurre il vizio del fumo
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Già da tempo, tra i vari obiettivi dell’Unione Europea si trova anche l’intento di diminuire il più possibile il tasso di fumatori, una condizione che di certo porterebbe un notevole vantaggio sia per la salute delle persone che per la tutela dell’ambiente, oltre che per la spesa sanitaria.

Le sigarette elettroniche in kit sono uno strumento sostitutivo che sfrutta la vaporizzazione di appositi e-liquid per generare un aerosol aromatizzato, e da anni vengono promosse all’interno della filiera come alternativa meno nociva rispetto al fumo di tabacco. Ma è davvero così? Le cosiddette “svapo” possono essere un alleato nella lotta al fumo e nel raggiungimento di un’Europa priva di fumatori?

Sfide e provvedimenti dell’Europa per ridurre il numero dei fumatori

In base alle recenti ricerche e ai dati raccolti in un documento di WAI (We Are Innovation), è emerso che, per quanto l’Unione Europea si sia impegnata a ridurre il fumo almeno del 5% entro il 2040, fino ad ora i progressi si sono dimostrati molto lenti. Nel solo anno 2023, oltre il 24% degli adulti abitanti nei paesi UE stava ancora fumando, ciò significa che, continuando così, per arrivare alla meta prefissata molto probabilmente non saranno sufficienti ulteriori 60 anni.

Nonostante tutto, l’Unione Europea è tuttora aperta verso la ricerca di strumenti, alternative e opportunità che potrebbero contribuire a ridurre gradualmente la diffusione del fumo tradizionale, avvalendosi di metodi innovativi, tra cui le sigarette elettroniche.

Infatti, sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco sembrano essere di grande aiuto nei paesi che hanno deciso di promuoverli come metodo di disassuefazione dal fumo, e comunque, in generale, pare che favoriscano in maniera rilevante la riduzione della percentuale di fumatori.

Incentivare il passaggio dalle sigarette ai dispositivi elettronici

Le informazioni rilevate nei diversi territori UE evidenziano come in alcuni casi gli strumenti alternativi alle sigarette e alla nicotina abbiano favorito fortemente il calo dei fumatori. Paesi come la Svezia, la Repubblica Ceca e la Svezia hanno ottenuto risultati eccellenti nella lotta contro il fumo proprio in merito a sigarette elettroniche e altri dispositivi simili: in particolare, la Svezia è sulla strada giusta per diventare un paese del tutto libero dal fumo in merito alle scelte politiche e governative che sostengono l’uso e la diffusione delle sigarette elettroniche e di altri dispositivi simili.

Perché le sigarette elettroniche sono diventate un metodo per smettere di fumare

In genere, i fumatori che decidono di smettere al fine di salvaguardare la propria salute, ricorrono alla sigaretta elettronica proprio come alternativa utile a ridurre gradualmente il numero di sigarette e la quantità di nicotina. Le ragioni sono la praticità, il costo inferiore e la possibilità di ridurre gradualmente la nicotina, ma soprattutto di evitare l’inalazione dei residui di combustione. A tutto ciò si aggiunge l’esperienza singolare dello svapo e la possibilità di giocare a piacimento con gli aromi, preparando i liquidi da sé e scegliendo i gusti preferiti.

È vero che in alcuni paesi gli aromi fruttati non sono vendibili, ma è comunque possibile usufruire dei liquidi scomposti e preparare il proprio aroma fai da te senza difficoltà.

La sigaretta elettronica è inoltre un dispositivo accessibile a tutti anche per quanto riguarda il costo, certamente inferiore a quello di altri trattamenti e metodi di uso comune utilizzati per smettere di fumare.

A favore delle alternative di questo tipo, è il risultato ottenuto, al contrario, nei paesi in cui sono state adottate misure restrittive per sigarette elettroniche e altri dispositivi, dove il risultato è stato quello di un rilevante incremento delle percentuali di fumatori tradizionali.

Talvolta la diffidenza verso i prodotti alternativi alle sigarette è l’idea che possano in qualche modo incentivare l’uso delle sigarette, anziché favorirne la riduzione. Questo perché si pensa che i liquidi contenenti nicotina potrebbero abituare gli utenti a questa sostanza, conducendoli poi a fare uso di sigarette tradizionali, compresi coloro che non avevano mai fumato prima. Al contrario, dallo studio dei dati raccolti è stata rilevata una chiara tendenza ad utilizzare le sigarette elettroniche come metodo per smettere di fumare o almeno per diminuire la quantità di sigarette

Un mercato in continua evoluzione

Occorre anche tenere conto che il settore delle sigarette elettroniche, e più in generale dei prodotti alternativi a sigarette e nicotina, si sta espandendo sempre di più, offrendo opportunità di sviluppo imprenditoriale e commerciale, crescita occupazionale ed economica e rappresenta un’ottima possibilità di investimento per le piccole e medie aziende.

Anche per questo è importante che le istituzioni governative europee offrano ai fumatori le sigarette elettroniche quale valido strumento per tutelare la propria salute, e al contempo sostengano l’innovazione e la ricerca in questa direzione anche come incentivo economico.

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