Opere olimpiche e nuovi bacini, Livigno si prepara al 2026
Tutte le nuove strutture e le innovazioni che verranno realizzate in occasione dell'appuntamento di Milano-Cortina 2026
Livigno si appresta a vivere il suo momento di gloria, in vista delle delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Specializzata nelle discipline di Freestyle e Snowboard, assegnerà ben 26 medaglie, confermandosi un punto di riferimento mondiale per gli sport invernali estremi. La località però non sarà solo il paradiso per sciatori e snowboarder, ha infatti avviato una trasformazione profonda, attraverso le muove opere olimpiche, migliorando infrastrutture e servizi per offrire a sportivi e turisti un’esperienza d’eccellenza.
Il nuovo bacino idrico sul Monte Sponda
Uno dei simboli della preparazione olimpica è il bacino idrico costruito sul Monte Sponda, nel comprensorio del Mottolino. Situato a 2.600 metri di altitudine, è una delle opere più significative incluse nel Piano delle Opere Olimpiche. Progettato dall’Architetto Fabio Massimo Saldini e realizzato dalla Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, questo sistema all’avanguardia assicurerà innevamento artificiale di altissima qualità per le gare di snowboard olimpiche.
Il bacino raccoglie e conserva neve e acqua, supportando un sistema di innevamento efficiente ed eco-sostenibile. Inoltre, il riutilizzo delle terre scavate per la sua realizzazione ha permesso la sistemazione dei pendii circostanti, con interventi di rinverdimento che rispettano l’ecosistema locale.
Non solo inverno: il bacino come meta estiva tra natura e sport
Il nuovo bacino non sarà un elemento chiave solo nella stagione fredda. Durante l’estate, diventerà una meta perfetta per attività sportive, ludiche e ricreative. Turisti e residenti potranno raggiungerlo per trekking tra i larici, godendo di panorami mozzafiato sulle Alpi Retiche. Sarà un punto di ritrovo per famiglie, scolaresche e appassionati, offrendo un’esperienza alpina autentica e sostenibile.
Le altre opere olimpiche: nuove piste e seggiovie
La costruzione del bacino idrico fa parte di un progetto più ampio che interessa il versante orientale della valle. Qui verranno realizzate quattro piste di gara e una nuova seggiovia, supportate da impianti di innevamento tecnologicamente avanzati. Questi interventi non solo garantiranno condizioni ottimali per le competizioni olimpiche, ma rappresenteranno un investimento strategico per il futuro del turismo invernale di Livigno.
Con questi interventi, Livigno si pone come esempio di integrazione tra tradizione alpina e innovazione. Preparandosi ad accogliere atleti e visitatori da tutto il mondo, la località valtellinese dimostra che l’eccellenza può andare di pari passo con la tutela dell’ambiente.