BARBARIGA

Guasto all’impianto di riscaldamento alla primaria: dopo alcuni giorni al freddo e’ tornata la normalità

Problemi di questo genere, o simili, alla scuola elementare c’erano già stati nel 2021 e nel 2023

Guasto all’impianto di riscaldamento alla primaria: dopo alcuni giorni al freddo e’ tornata la normalità
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Guasto all’impianto di riscaldamento alla primaria di Barbariga: dopo alcuni giorni al freddo è tornata la normalità.

Riparato riscaldamento della scuola di Barbariga

Ci risiamo, un nuovo guasto all'impianto di riscaldamento alla primaria di Barbariga. Un problema simile, o quasi, era già avvenuto nel 2021 e nel 2023 e pochi giorni fa si è riproposto. La cosa negativa che, purtroppo, per dieci giorni è mancato il riscaldamento nella scuola mentre invece la bella notizia è che mercoledì è stato di nuovo possibile accendere in riscaldamenti.
Ma facciamo un passo indietro per capire cosa è successo. Nel reparto caldaia nei giorni che è piovuto abbondantemente è entrata l'acqua e lo stesso reparto si è allagato, dopodiché si è rotta la pompa di calore che era stata installata l'anno scorso.
Nel frattempo l'Amministrazione è subito corsa ai ripari e ha reso l'impianto ibrido in modo che così possa funzionare sia tramite pompa di calore, sia tramite il metano in modo tale in futuro di evitare disagi e guasti di questo tipo.

Installata una nuova caldaia e impianto ibrido

In sostanza è stata installata una nuova caldaia a metano che affianca le pompe di calore e che renderà così l'impianto ibrido.

«Per ora abbiamo realizzato questo intervento – ha spiegato il sindaco Marco Tinti - Erà già previsto un intervento di 16mila euro, ma in questo momento siamo dovuti intervenire così anche perchè si rischiava di andare per le lunghe e lasciare veramente al freddo i bambini».

E poi il primo cittadino ha spiegato tecnicamente la vicenda.

«Lì erano state installate due pompe di calore, che si sono guastate nell'autunno dello scorso ano. La vecchia Amministrazione aveva provveduto alla sostituzione di una pompa di calore, in modo tale da far ripartire l'impianto. Noi adesso avevamo finanziato la seconda pompa di calore, ma purtroppo con la pioggia di ottobre si è allagato il reparto caldaia e ha messo fuori uso la pompa di calore già installata. La fortuna è che la ditta non aveva ancora fatto i lavori per la seconda pompa di calore, anche perchè ora ci sarà da sostituire anche la prima. Essendo però un riscaldamento a termosifoni richiede una temperatura dell'acqua molto alta. E allora, la ditta che è intervenuta, ci ha consigliato l'opzione dell'impianto ibrido anche perchè così facendo l'impianto non dovrebbe più andare in sofferenza e nell'immediato il riscaldamento verrà ripristinato con la caldaia a metano. Per l'intervento sulle pompe di calore servirà piu tempo».

I precedenti

Un guasto era già avvenuto nel 2021, con la scuola primaria che era rimasta chiusa un giorno prima di ripristinarlo con una caldaia provvisoria. In quel caso si era rotta la scheda elettrica della caldaia. Un situazione che avrebbe necessitato di quindici giorni di stop, ma si riuscì a limitare il disagio con una caldaia provvisoria. Un altro guasto alla caldaia si era poi verificato nel novembre del 2023. In quel momento la scuola elementare era alimentata da 2 pompe di calore geotermiche.
Una per la mensa (di modesta potenza) e una per il piano terra e primo (di 35 kw).
E durante l’accensione il 3 novembre si è constatato un guasto importante su quella che riscalda i piani terra e primo.
Il sopralluogo del tecnico ha confermato che tale guasto era irreparabile e così si è dovuto procedere alla sostituzione della pompa.

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