Beneficenza

La Zebra Odv dona importanti strumenti donati alla Pediatria di Manerbio

L'Odv ha ampliato il proprio raggio d'azione e ha messo al centro gli ospedali periferici

La Zebra Odv dona importanti strumenti donati alla Pediatria di Manerbio
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La Zebra Odv ha ampliato il proprio raggio nella "savana" e ha raggiunto il territorio dell’Asst del Garda. Due le donazioni di strumenti utili alla pediatria consegnati mercoledì a Desenzano del Garda e a Manerbio

La Zebra Odv dona importanti strumenti donati alla Pediatria di Manerbio

Ed è proprio nella Bassa bresciana che ha trovato un habitat accogliente e riconoscente dove poter portare avanti come organizzazione non lucrativa di utilità sociale, i propri principi di solidarietà umana, rivolta in particolare ai bambini.
La Zebra Odv, nota anche per il suo evento clou "La Zebra Run", da anni supporta la diagnostica per immagini in ambito pediatrico sostenendo il servizio di Radiologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Brescia attraverso attività di raccolta di fondi per l’acquisto di apparecchiature performanti e in linea con le più moderne evoluzioni delle tecniche diagnostiche, la messa a disposizione di spazi e di personale altamente specializzato e, infine, di quant’altro possa rendersi necessario o opportuno per lo svolgimento di un ottimale iter diagnostico. Nel frattempo l’attenzione dell’associazione per il territorio l’ha portata a promuovere importanti progetti di interesse sociale rivolti in particolare ai soggetti fragili. Così è giunta l’altro ieri, mercoledì 20 novembre, nel reparto di Pediatria di Manerbio dove è avvenuta la consegna ufficiale del Phmetro transesofageo e del bilirubinometro transcutaneo.

Lo sguardo agli ospedali periferici

"Questa associazione è molto importante a Brescia e ha a cuore la salute e il benessere dei bambini, ha fatto grandissime cose e ringraziamo perché quest’anno ha volto lo sguardo anche ai presidi periferici, ospedali altrettanti importanti – ha commentato Roberta Chiesa, Direttore Generale di Asst del Garda – Qui a Manerbio si svolgono attività di Pronto Soccorso Pediatrico, c’è una osservazione breve intensiva, c’è il reparto, c’è il day-hospital e c’è il punto nascite che dà molto lavoro ai pediatri. Grazie per l’attenzione posta verso i nostri presidi e spero sia la collaborazione per il futuro".
Una collaborazione fortemente voluta anche dalla realtà bresciana, nata nel 2012, a supporto alla radiologia pediatrica della dottoressa Bondioni, che oggi vanta un parco tecnologico all’avanguardia, successivamente anche ad altri reparti.
"Siamo orgogliosi perchè per la prima volta usciamo in un ospedale pubblico oltre a quello dei bambini in città – Daniela Scotti, Presidente Associazione La Zebra Odv – Con Zebra Run, la nostra corsa appuntamento annuale di settembre, abbiamo volto lo sguardo agli ospedali periferici che svolgono un lavoro eccellente e, spesso, con più fatica. Per questo questi ospedali devono avere apparecchiature innovative come nel nostro ospedale di riferimento. Grazie alla dottoressa Chiesa per il lavoro eccellente che sta facendo e un ringraziamento speciale a tutti i collaboratori che ogni giorno ci mettono tanto impegno, mettendoci la parte umana".

Anche per la dottoressa Maria Pia Bondioni della Radiologia ad indirizzo pediatrico dell’Asst Spedali Civili è stato un piacere poter essere a Manerbio, dove ha mosso i primi passi della sua carriera e che ancora ricorda con affetto. "Un doppio grazie alla Dg Chiesa per aver pensato a questo ospedale che mi ha accolto all’inizio della mia carriera, in questo ospedale ho lasciato il cuore ed essere qui è una gioia – ha proseguito la dottoressa Bondioni – Persone magnifiche, organizzazione bellissima. Sapere che due apparecchiature donate sono qui mi ha reso felicissima. Facciamo il tifo per tutti i nostri ospedali e creiamo l’occasione per lavorare tutti insieme, oggi e in futuro".

Forte la gratitudine della dottoressa Giovanna Sassi, Direttore di struttura complessa di Pediatria e Patologia Neonatale Ospedale di Manerbio.
"Ci avete donato molto più di quello che avevamo chiesto, grazie – ha esordito la dottoressa Sassi – il bilirubinometro viene usato quotidianamente per dosare la bilirubina nel sangue dei neonati, facendo un prelievo capillare attraverso una apposita lancetta, evitando di sottoporre i piccoli pazienti a un prelievo del sangue vero e proprio. Il Phmetro transesofageo per diagnosi di reflusso su più fasce d’età. Sono strumenti di ultima generazione che usiamo con frequenza. Sono entusiasta che l’associazione Zebra abbia pensato a noi, non siamo l’ospedale Civile al quale ci rivolgiamo spesso, anche se cerchiamo di non sovraccaricare il nosocomio cittadino di pazienti che non necessitano di essere ricoverati in un Hub, grazie a voi da parte nostra e anche da parte di tutti i nostri bambini". Entrambe sono strumentazioni di ultima generazione che aumentano la qualità e la sicurezza delle cure dei nostri piccoli pazienti ma anche la sicurezza degli operatori, come è stato sottolineato dal dottor Pietro Imbrogno, Direttore Sanitario Asst del Garda "Grazie per l’impegno degli operatori e a voi per l’atto di gentilezza che ci avete riservato".

Il sindaco Vittorielli

Un’opportunità non solo per il nosocomio locale ma altresì per la comunità manerbiese e per il territorio della Bassa. A sottolinearlo è il sindaco Paolo Vittorielli, in rappresentanza dell’Amministrazione con l’assessore Marilena Guindani.
"Oltre ad unirmi ai ringraziamenti per la donazione a un reparto così particolare, perché quando si parla di bambini l’attenzione è sempre più localizzata. L’opportunità di avere un’attrezzatura di così alto livello all’interno del nostro ospedale, non può che essere motivo di gioia, felicità e soddisfazione – ha commentato il primo cittadino – Sarà anche un nosocomio di periferia ma quello di Manerbio è un centro importante per un vasto territorio, per questo crediamo molto e siamo molto legati al nostro ospedale che sta dando soddisfazione per come si sta evolvendo, così come per il dialogo che sta intercorrendo con la dottoressa Chiesa, che sta portando a traguardi e obiettivi di assoluto rilievo".
Le conclusioni sono state a cura della dottoressa Emanuela Marinello, Direttore medico di Presidio dell'Ospedale di Manerbio
"Diciamo due volte grazie per aver scelto i presidi più piccoli, perché donare all’ospedale grande è molto più gratificante e facile anche perché molto più visibile, ha una maggior cassa di risonanza, donare ai più piccoli invece è una salvezza per chi ci lavora, dove chi ci lavora ha difficoltà a ottenere anche le cose base, quindi tutti coloro che ci aiutano sono i benvenuti e sono da elogiare".
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