Non ce l’ha fatta Gaston Nicolas Pascale Urgoiti, il 29enne di origine uruguaiana residente a Bedizzole, investito la sera di venerdì 15 novembre poco dopo le 21 tra via Brescia e via Valtenesi. Il giovane è stato travolto mentre camminava sul ciglio della strada. L’investitore, un uomo di 61 anni, dopo il tragico impatto non si è fermato a prestare soccorso, tornando invece a casa. È stato successivamente il figlio del conducente a presentarsi sul luogo dello schianto, mentre i carabinieri rintracciavano l’uomo. Sottoposto ad alcoltest, il 61enne è risultato positivo e ora dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza.
I soccorsi e le indagini in corso
Subito dopo l’investimento, alcuni avventori del vicino Bar hanno allertato i soccorsi, permettendo l’intervento immediato delle autorità e del personale medico. Sul posto sono giunti un’ambulanza, un’auto medica e i vigili del fuoco, che hanno lavorato per gestire l’emergenza. Nonostante i tentativi di salvare il giovane, le ferite riportate si sono rivelate fatali. Trasportato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia, il ragazzo è deceduto nella giornata di sabato. I carabinieri stanno ancora lavorando per chiarire la dinamica dell’accaduto, analizzando i rilievi effettuati sulla scena.
La tragedia e le conseguenze per il responsabile
L’investitore, un uomo di 61 anni, è stato denunciato dopo essere stato rintracciato dalle forze dell’ordine. Il suo comportamento, aggravato dalla mancata assistenza alla vittima e dalla guida in stato di ebbrezza, lo pone di fronte a pesanti accuse. Il caso ha sollevato grande sgomento nella comunità di Bedizzole, dove entrambi sono conosciuti.