Chiari

Furto con scasso nella sede degli Alpini in Villa

I danni ammontano a più di quanto è stato portato via: nel giro di poche ore le Penne nere hanno sistemato tutto, ma resta la rabbia

Furto con scasso nella sede degli Alpini in Villa
Pubblicato:
Aggiornato:

Furto dagli Alpini a Chiari. E’ successo nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 novembre 2024. L’uomo che si è introdotto all’interno della struttura è lo stesso che si era "presentato" qualche mese fa.

Furto con scasso nella sede degli Alpini in Villa

Si è portato "gli attrezzi del mestiere" e ha agito velocemente, indisturbato. Ha attaccato il flessibile, smantellato la porta d’accesso e distrutto quelle del bagno e del magazzino e poi ha anche tagliato la cassaforte. Il bottino economico è stato magro, mentre i danni lasciati sono ingenti. La rabbia, però, è che il tutto è avvenuto ai danni di una delle associazioni più amate e attive sul territorio, gli Alpini. Non sono passati nemmeno due mesi dall’ultima volta che la sede delle Penne nere in Villa Mazzotti è stata oggetto di "visite indesiderate". E, ora più che mai, sembra che la precedente intrusione fosse stata quasi un sopralluogo per prepararsi a questa.

La scoperta

Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato proprio uno degli Alpini che nel corso della notte tra lunedì e martedì è stato svegliato dal suo telefono collegato ad una piccola videocamera installata all’interno della sede.
L’apparecchio ha iniziato a vibrare a causa del movimento all’interno e il volontario si è subito connesso all’applicazione per vedere cosa stava succedendo.

Una volta accertata la presenza di una persona nella struttura ha immediatamente chiamato le Forze dell’ordine e con loro si è recato in Villa. Purtroppo, però, al loro arrivo non c’era più nessuno. Nel frattempo, però, il malvivente è riuscito a forzare tutte le porte, munito di un flessibile, e rompere la cassaforte che al suo interno conta più documentazione che soldi. Il bottino, infatti, è stato piuttosto misero, mentre i danni lasciati agli Alpini sono parecchi.

I video sono stati consegnati alle Forze dell’ordine: carabinieri e Polizia Locale sono a conoscenza dei fatti e le indagini proseguono. E’ obiettivo comune scovare il colpevole del gesto.

L'amarezza

"Siamo molto dispiaciuti e amareggiati - ha ribadito il capogruppo Alfredo Facchetti - Questa persona è venuta a trovarci due volte e in pochissimo tempo, ci ha preso di mira. E’ sempre lo stesso, ma purtroppo non lo conosciamo per poterlo identificare. Che cosa pensa di trovare all’interno della nostra sede? Mica ci sono chissà quanti soldi e oggetti preziosi. Ci fa solo danni e dobbiamo rimetterci soldi e tempo per ripararli".

Nonostante la rabbia gli Alpini non si sono persi d’animo: in nemmeno un giorno hanno riparato tutte le serrature e reso nuovamente operativa la sede. Resta solo la rabbia di un gesto tanto ignobile e incivile da lasciare un forte amaro in bocca.

Le immagini

WhatsApp Image 2024-11-12 at 10.54.51 (1)
Foto 1 di 4
WhatsApp Image 2024-11-12 at 10.54.51
Foto 2 di 4
WhatsApp Image 2024-11-12 at 10.54.50 (1)
Foto 3 di 4
WhatsApp Image 2024-11-12 at 10.54.50
Foto 4 di 4
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali