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"Vivi con noi una missione": una trentina di tecnici Cnsas sul Monte Maddalena

Tre gli scenari di interventi simulati di soccorso, gestiti ogni volta da squadre di una decina di volontari

"Vivi con noi una missione": una trentina di tecnici Cnsas sul Monte Maddalena
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"Vivi con noi una missione": una trentina di tecnici Cnsas sul Monte Maddalena di Brescia.

Sul Monte Maddalena "Vivi con noi una missione"

La missione ha avuto luogo domenica 10 novembre 2024 sul Monte Maddalena: a prendervi parte una trentina di tecnici appartenenti alle stazioni di Valtrompia e Valle Sabbia, V Delegazione bresciana. Una sinergia vincente, tutti hanno infatti collaborato per la buona riuscita della giornata aperta a tutti e che fa parte del calendario di eventi organizzati dal Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, in occasione dei 70 anni di fondazione.

Sulla cima del Monte Maddalena presente uno stand informativo con tecnici e sanitari del Cnsas, di fondamentale importanze per dare chiarimenti e suggerire buone pratiche sui temi della sicurezza in montagna. A disposizione dei presenti numerosi gadget, opuscoli  e libri anche per i bambini.

Tre scenari di intervento

Tre gli scenari di interventi simulati di soccorso, gestiti ogni volta da squadre di una decina di volontari: uno ambientato nella “falesia Debolandia”, uno all’inizio del percorso downhill “Cagnolera” e l’altro vicino alla chiesetta. Un tecnico esperto ha spiegato come si usa l’app GeoResQ, gratuita, che permette di inviare un allarme al Soccorso alpino e speleologico.

Durante i simulati, un tecnico e un sanitario hanno spiegato alle persone presenti, in totale un centinaio, le diverse fasi dell’intervento, dall’attivazione all’arrivo sul posto, la valutazione del paziente, l’imbarellamento, l’aspetto sanitario e molto altro. Due sanitari del Cnsas, sempre presenti presso lo stand informativo, hanno mostrato l’importanza della rianimazione cardiopolmonare.

"I soccorritori del Cnsas operano quasi sempre in posti lontani dai centri abitati e quindi è difficile vederli in azione - hanno fatto sapere -  Gli scenari organizzati in questa occasione sono stati molto apprezzati dai partecipanti, stupiti da che cosa davvero vuol dire fare soccorso alpino e hanno capito le difficoltà ambientali in cui i nostri tecnici lavorano. Ci ha fatto piacere avere un riscontro molto positivo da parte di tutti".

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