"Carta per l'Integrazione delle persone rifugiate": Brescia a Roma per "City to city visit"
Nell'occasione è stato lanciato il primo Rapporto della Carta per l’integrazione
"Carta per l'Integrazione delle persone rifugiate": Brescia a Roma per "City to city visit".
La Carta per l'Integrazione delle persone rifugiate
Ieri (giovedì 7 novembre 2024) si è conclusa a Roma la seconda edizione di "City to city visit", la due giorni che ha visto riunirsi i comuni italiani che, insieme all’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, hanno elaborato e sottoscritto la “Carta per l’Integrazione delle persone rifugiate” e in occasione della quale è stato lanciato il primo Rapporto della Carta per l’integrazione. Ora anche Brescia fa parte della rete dei Comuni che ha adottato la Carta, e a Roma era presente con Silvia Bonizzoni, responsabile del Servizio di Progettazione sociale del Comune di Brescia, e Maddalena Alberti di Adl a Zavidovici.
Brescia a Roma: i dati
Secondo i dati ufficiali aggiornati al primo semestre del 2024, sono quasi 487.000 in Italia le persone sfollate forzatamente dal proprio Paese. Secondo il rapporto, su un totale di poco più di 3 milioni di nuovi permessi di soggiorno emessi tra il 2011 e il 2022, il 23,4% sarebbero per ragioni legate all’asilo o ad altre forme di protezione. I Comuni aderenti alla Carta forniscono il 18% dei posti in accoglienza nel SAI (Sistema di accoglienza e Integrazione) a livello nazionale, a testimonianza del ruolo rilevante delle città aderenti alla Carta che, garantendo l’accesso ai servizi locali, all’istruzione e alle opportunità di lavoro, favoriscono la piena inclusione sociale, gettando le basi per la costruzione di un futuro migliore per i rifugiati.
In evidenza una foto di: © UNHCR/Valerio Muscella.