Tre Leoni d'oro e due leoncini a Rovato
Consegnate durante un Consiglio comunale straordinario le benemerenze civiche
Due leoncini e tre Leoni d'oro a Rovato. Sono state consegnate lunedì 4 Novembre, in occasione delle celebrazioni per il patrono San Carlo, le benemerenze civiche.
Tre Leoni d'oro e due leoncini a Rovato
La cerimonia ha preso il via alle 16 con la premiazione dei negozi storici che sono stati recentemente aggiunti all'elenco regionale. In particolare si tratta di Ottica Lamperti, Lamberti Orologiai, Supermercato Al Butegù, La casa del colore e Profumeria Vezzoli. Queste le parole del sindaco Tiziano Belotti:
"A Rovato le attività storiche resistono. Anche se sono già state premiate il 18 settembre in Camera di Commercio, riproponiamo la premiazione in questa sala in onore di San Carlo. A Brescia ci sono 85 negozi storici, Rovato è al secondo posto per numero di attività con 45"
A seguire, spazio all'assegnazione del Leoncino d'oro, la benemerenza civica (e premio in denaro), riservata a cittadini meritevoli Under 25, istituita nel 2022 dall'Amministrazione comunale. Due i premiati: si tratta di Federico Ruggeri, 14 anni, dal 2017 allievo nella classe di violino alla scuola di armonia Strickler, e Marco Galli, 19enne residente a Sant'Anna che si è diplomato al liceo scientifico Gigli con 100 e lode (e la media del dieci) e ha primeggiato ai giochi matematici e ai campionati di fisica.
Questa la motivazione per Ruggeri: "Per il proficuo impegno scolastico e per la grande dedizione alla musica, che studia e pratica conseguendo, già oggi in giovane età, risultati di ottimo livello, che gli consentono di ambire presto a nuove grandi sfide".
Questa invece la motivazione per Galli: "Per il notevole impegno e per la profonda dedizione alla scuola, che lo ha portato ad ottenere risultati di vera eccellenza in tutte le materie, oltre che importanti riconoscimenti, e notevoli soddisfazioni nelle competizioni scolastiche locali e nazionali".
Benemerenza civica ad Adelina Peli, Antonia Zanotti e Gabriele Archetti
Sono tre i Leoni d'oro assegnati durante il Consiglio comunale straordinario convocato nella sala del Pianoforte. Tre figure molto diverse tra loro, due donne e un uomo, che si sono distinte sul territorio, le prime due nel campo del volontariato, il terzo in quello della cultura.
- La prima a ricevere la benemerenza è stata Adelina Peli. Classe 1936, madrina del Gruppo Alpini di Rovato, ha iniziato la sua opera di volontariato presso il centro sportivo Olimpia. Nel corso degli anni, nonostante le numerose difficoltà del vivere quotidiano, sempre
affrontate a testa alta, Adelina ha continuato a svolgere la propria opera di volontariato a favore del prossimo e di numerose associazioni rovatesi. Il suo punto di forza è sempre stato e ancora rimane la cucina: tutti rimangono piacevolmente sorpresi dalle sue straordinarie doti culinarie e della sua incrollabile dedizione al lavoro. Questa, dunque, la motivazione:
"Per l’impegno e la costante dedizione con la quale svolge da moltissimi anni opere di volontariato per l’intera Comunità rovatese, e per la riconosciuta generosità con la quale si mette a disposizione ogniqualvolta le venga richiesto. Quale esempio di forza e di fiera volontà, che l’età che avanza ineluttabilmente non sembra affatto scalfire".
- Secondo Leone d'oro ad Antonia Zanotti. Classe 1973, è la fondatrice e l'anima dell'associazione La Giostra a colori, che accoglie ragazzi e ragazze con disabilità. Un progetto ogni giorno più grande, ogni giorno più ricco ed ogni volta sempre più ambizioso. Antonia dedica mente, anima e corpo, sette giorni su sette a questo percorso che diventa la sua grande famiglia, grazie al suo illuminante sogno, grazie alla sua grande forza di volontà e determinazione. Ecco la motivazione:
"Per l’impegno e la straordinaria determinazione con la quale ha voluto e poi fondato l’Associazione “La giostra a colori”, che alimenta tutti i giorni con nuove idee e con nuove sfide. Per la professionalità, la passione e la generosità che ha dimostrato in questi anni di servizio all’Associazione e verso tutta la comunità rovatese".
- Terzo e ultimo Leone d'oro a Gabriele Archetti, classe 1963, nativo di Castelli Calepio, ma ormai radicato in Franciacorta, nelle “valli” di Cazzago San Martino e Calino. Presidente di Fondazione Cogeme, docente di Storia Storia Medievale presso la facoltà di Scienza della Formazione dell’Università Cattolica (di Brescia e di Milano), nel corso degli anni ha diretto vari progetti di istituzioni pubbliche e private, è membro di numerose istituzioni scientifiche, culturali e associative italiane ed internazionali, fa parte del consiglio di redazione di periodici di carattere storico e del comitato scientifico e/o direttivo di collane editoriali, alcune delle quali da lui istituite e dirette. Questa, dunque, la motivazione:
"Per il suo costante e prezioso impegno di accademico, studioso, ricercatore e grande uomo di Cultura, e per la sua instancabile
dedizione al territorio bresciano e alla nostra Franciacorta, che ha contribuito a promuovere ed animare con innumerevoli approfondimenti, analisi, studi e pubblicazioni, dibattiti e convegni di altissimo profilo".
In chiusura della cerimonia, non è mancato l'intervento di monsignor Mario Metelli, prima della Messa solenne nella parrocchiale di Santa Maria Assunta.
La galleria fotografica
L'approfondimento su ChiariWeek, in edicola dall'8 Novembre. Ecco la galleria fotografica della cerimonia