Palazzolo sull'Oglio

Taglio del nastro per Casa Malvezzi, si punta all'autonomia abitativa di persone fragili e con disabilità

Un importante progetto di housing sociale per persone con fragilità e disabilità che coinvolge numerose realtà.

Taglio del nastro per Casa Malvezzi, si punta all'autonomia abitativa di persone fragili e con disabilità
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È stata inaugurata nella mattinata di sabato 26 ottobre in vicolo Malvezzi a Palazzolo sull’Oglio Casa Malvezzi.

Taglio del nastro per Casa Malvezzi: autonomia abitativa di persone fragili e con disabilità

Un importante progetto di housing sociale per persone con fragilità e disabilità, realizzato nell’ambito dei finanziamenti del PNRR – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – nel Comune di Palazzolo, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione del sindaco Gianmarco Cossandi, l’Ufficio di Piano e l’Ambito 6 Monte Orfano, con la partecipazione della Cooperativa Sociale Palazzolese, la Cooperativa Sociale Paese (Palazzolo sull’Oglio), la Cooperativa La Scotta (Capriolo), il Consorzio Solco (Brescia) e la Cooperativa La Nuvola (Chiari).

Il progetto ha permesso la ristrutturazione e riqualificazione di un immobile di vicolo Malvezzi e ha visto la realizzazione di abitazioni di cohousing per persone con disabilità e appartamenti per persone in emergenza abitativa o fragilità, oltre a locali ad uso ufficio che saranno sede della Cooperativa Sociale Palazzolese.

Il finanziamento

I nuovi otto appartamenti sono frutto del progetto innovativo dell’Ambito Monte Orfano, di cui il Comune di Palazzolo è Capofila, reso possibile grazie ai fondi PNRR (Missione 5 – Investimenti 1.2 e 1.3 sull’ambito territoriale sociale) e con il contributo di Enti del Terzo Settore, che hanno creduto in un futuro più inclusivo, orientato a un innovativo sistema di welfare di comunità.

Nel dettaglio le linee di finanziamento PNRR a cui l’Ambito 6 ha avuto accesso sono due.

La prima (relativa alla Missione 5 Investimento 1.3, Sub–investimento 1.3.1 – Housing first) ha visto assegnare all’Ambito Territoriale Sociale (ATS) Monte Orfano, di cui Palazzolo sull’Oglio è il Comune capofila, l’importo di 710 mila euro per la realizzazione di quattro appartamenti al secondo piano di Casa Malvezzi, finalizzati ad ospitare almeno 18 persone, residenti nei Comuni dell’Ambito ed in condizioni di fragilità, in coabitazione per un periodo di almeno 6 mesi fino a un massimo di 24 mesi.

Per la realizzazione degli appartamenti è stato avviato un percorso di co–progettazione volto a individuare dei soggetti del terzo settore (ETS) disponibili a realizzare e successivamente gestire, dal punto di vista educativo, l’attività.

Alla manifestazione di interesse ha partecipato un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), costituito dalla Cooperativa Sociale Palazzolese e dalla Cooperativa Paese. Al termine del percorso di co–progettazione si è potuto quindi procedere alla realizzazione degli appartamenti.

La seconda linea d’investimento (Missione 5 Componente 2 Sottocomponente 1, investimento 1.2.) è stata dedicata alla realizzazione di altri quattro appartamenti volti all’implementazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità e ha visto assegnare all’Ambito Territoriale un ulteriore contributo di 715 mila euro.

Anche per questo progetto è stato avviato un percorso di co–progettazione a cui ha risposto un secondo raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) – costituito dalla Cooperativa Sociale Palazzolese, e dalle Cooperative La Scotta, La Nuvola e dal Consorzio Solco – il quale si è occupato della realizzazione degli appartamenti al primo piano di Casa Malvezzi, volti ad ospitare in condizioni di coabitazione almeno 12 persone con disabilità.

In questo caso, l’equipe educativa si occuperà anche di offrire il supporto professionale alle persone che sperimenteranno il cohousing, ponendo attenzione allo sviluppo di competenze per favorire condizioni di vita autonoma.

Le finalità palazzolesi

Grazie a questo importante intervento edilizio – dove ogni appartamento è stato realizzato con standard di accessibilità, comfort e sicurezza – si darà la possibilità a persone più fragili e con disabilità di fruire di nuovi spazi abitativi, dove potranno vivere in maggiore autonomia, benché assistiti, per sentirsi parte di una comunità e sperimentare progetti di vita più indipendente.

In particolare, sarà una nuova opportunità per le persone con disabilità, che qui troveranno non solo un alloggio adeguato, ma la possibilità di un progetto di vita, grazie all'accompagnamento di operatori professionali, così da costruire un percorso di autonomia, aiutando così anche le loro famiglie.

Non è mancato l'intervento del sindaco, Gianmarco Cossandi:

"Il progetto di cohousing di Casa Malvezzi è un modello di innovazione sociale, dove la dimensione abitativa si intreccia con la cura delle relazioni e della condivisione. Vivere insieme significa creare legami, trovare forza nella comunità. È questo lo spirito che vogliamo promuovere, grazie alla collaborazione delle famiglie e degli Enti del Terzo Settore che rappresentano un fondamentale supporto e una preziosa risorsa per la comunità nel contribuire al benessere comune – ha commentato - Vorrei quindi ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: l’assessora ai Servizi Sociali, Ombretta Pedercini, gli Uffici Comunali e l’Ufficio di Piano, gli altri Sindaci dell’Ambito Territoriale, gli Enti del Terzo Settore qui coinvolti, gli operatori sociali, tecnici, impresa di costruzione, e tutti coloro che hanno lavorato con impegno per realizzare questo progetto. Oggi possiamo vedere concretamente i frutti del vostro lavoro. Ma il mio grazie più grande va a coloro che abiteranno questi spazi. Saranno loro a dare vita e significato a questo progetto. A loro auguro di sentirsi davvero a casa, di trovare qui non solo un tetto sicuro, ma anche nuove opportunità, amicizie e serenità».

La parola è poi passata proprio a Pedercini, nonché presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona Ambito Monte Orfano.

«Con Casa Malvezzi abbiamo concretizzato un progetto di primo piano: la realizzazione di questi splendidi appartamenti, che sono davvero belli, ci rende orgogliosi di avere contribuito ad offrire una grande opportunità di vita per le persone e un servizio innovativo ed importante per il territorio – ha aggiunto - Per tutti gli alloggi sono già state individuate alcune persone dei nostri Comuni che a breve entreranno negli appartamenti. Alcune persone con condizioni di fragilità beneficeranno degli appartamenti al primo piano, mentre dodici giovani con disabilità provenienti da tutti Comuni dell’ambito andranno a insediarsi negli alloggi del secondo piano: sei di questi rappresentano un gruppo storico che ha già sperimentato la vita indipendente, mentre altri sei (di cui tre residenti a Palazzolo, uno ad Erbusco, uno a Pontoglio ed uno a Cologne) avranno per la prima volta la possibilità di sperimentare un processo di autonomia abitativa e di vita, sempre con l’attenzione e la cura degli operatori. Ed è pensando soprattutto a loro che voglio ringraziare tutti e tutte coloro che hanno lavorato insieme a noi verso questo grande traguardo di civiltà, al servizio della cittadinanza».

Oltre al Sindaco Cossandi e all’assessora Pedercini, sono intervenuti – portando i loro saluti e le proprie congratulazioni per questo splendido progetto – l’onorevole Gian Antonio Girelli (Camera dei Deputati), la consigliera regionale Miriam Cominelli, la consigliera regionale Claudia Carzeri, il presidente della Cooperativa Sociale Palazzolese Alessandro Ambrosetti e il Presidente della Cooperativa Sociale Paese Eugenio Facchinetti, la Vicepresidente di Confcooperative Brescia e presidente regionale Federsolidarietà Valeria Negrini, la referente del Consorzio Solco Giovanna Barbieri, la presidente della Cooperativa La Nuvola Rosangela Donzelli, il presidente della Cooperativa Sociale La Scotta Cesare Bonassi e la dottoressa Raffaella Chiappini, Direttore del Distretto Sanitario Sebino Monte Orfano di ASST Franciacorta.

Inoltre, erano presenti il Consigliere provinciale Maurizio Libretti, tutta la Giunta del Comune di Palazzolo sull’Oglio, i sindaci degli altri Comuni dell’Ambito Monte Orfano – Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio – e mons. Maurizio Funazzi, che ha benedetto l’immobile.

Presenti anche alcuni giovani futuri ospiti di Casa Malvezzi, che hanno anche tagliato il nastro insieme al sindaco e al presidente Ambrosetti. L’evento è stato allietato dall’Atelier Melograno.

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