Urago d'Oglio

Nuovo capitolo per il centro sportivo: dalla primavera si torna a pieno regime

Un momento tanto atteso dalla Comunità, dopo 9 anni di battaglia legale

Nuovo capitolo per il centro sportivo: dalla primavera si torna a pieno regime
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Dopo anni di attese e difficoltà, il centro sportivo di via Rudiano si lascia alle spalle il passato. Entro la primavera gli impianti entreranno completamente in funzione.

Nuovo capitolo per il centro sportivo: dalla primavera si torna a pieno regime

Acque sempre più calme in quelli di Urago d’Oglio, dopo nove anni di controversie legali e giudiziarie, uno scontro a vis a vis tra Comune e l’Asd Polisportiva, e l’impresa edile Moviter, il sito sportivo è pronto a muovere gli ultimi, effettivi, passi prima della rinascita.

"Come Amministrazione comunale, stiamo vivendo un intenso periodo lavorativo – ha spiegato il sindaco Gianluigi Brugali, che nel 2019 aveva ereditato questa situazione e da allora assieme alla sua squadra e agli uffici comunali sta lavorando nell’ottica di rilancio dell’area – Attraverso il supporto dei tecnici, stiamo effettuando i dovuti controlli, secondo le più aggiornate normative, per la certificazione degli spazi al momento già completati, a partire dalla tensostruttura adibita al basket, al tennis e volley regolamentari",

inaugurata lo scorso 23 giugno con il primo Memorial a Daniele Goffi.

"Stiamo inoltre facendo il punto della situazione, per quanto riguarda tutte le operazioni da attuare in quella zona, in maniera tale da riuscire a rendere operativo il tutto, entro la prossima primavera e affidare l’utilizzo degli spazi, alle numerose realtà sportive che sempre più spesso ci contattano",

ha continuato il primo cittadino. L’attuale piano lavori, che verrà avviato attraverso l’utilizzo del Suap di Gandola riguarda il ripristino delle tribune, con l’aggiunta di una nuova copertura, la sistemazione delle torri faro; la riqualifica totale del campo da calcio con i rispettivi spogliatoi e la realizzazione di nuove stanze per gli atleti del pallone coperto in legno e cemento.

"Siamo coscienti del fatto che i tempi si stanno allungando più del previsto, e per questo mi sento in dovere di scusarmi con tutta la popolazione, ma la situazione con cui ci siamo dovuti interfacciare è stata abbastanza complessa, e ad oggi la burocrazia non aiuta – ha concluso Brugali – Ora però, come più volte ho ripetuto in campagna elettorale, è arrivato il momento di guardare avanti, di lasciarsi alle spalle il passato; la causa è stata risolta e chiusa e adesso tocca noi pensare al futuro di Urago e della sua gente e riuscire a dare loro un centro sportivo funzionale e alla portata di tutti"

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