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I Pomeriggi della Medicina: al via dal 7 novembre

Tutti gli incontri verranno trasmessi anche in diretta streaming sul canale Youtube Ordine dei Medici di Brescia

I Pomeriggi della Medicina: al via dal 7 novembre
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I Pomeriggi della Medicina: al via dal 7 novembre.

Dal 7 novembre

Tornano i Pomeriggi della Medicina, ciclo di incontri aperti a tutta la cittadinanza a ingresso libero che inaugura giovedì 7 novembre toccando il traguardo della nona edizione. L’iniziativa è promossa dal Comune e dall’Ordine dei Medici di Brescia, con il fondamentale supporto di Gruppo Brescia Mobilità e Fondazione ASM e il patrocinio di FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Il tema al centro

Attraversare la complessità è il tema scelto per l’edizione 2024, pensato per parlare di medicina e salute affrontando i grandi interrogativi del presente, con rigore scientifico e divulgazione coinvolgente. L’iniziativa si articola in quattro incontri a cadenza settimanale, dal 7 novembre al 5 dicembre 2024 (con una pausa nella settimana del 14 novembre), con inizio alle ore 17.30, ospitati come di consueto nell’auditorium San Barnaba di corso Magenta, a Brescia. Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Al via

Si inizia giovedì 7 novembre affrontando un tema di interesse globale, insieme ad Ezio Lodetti, già Direttore generale Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna e ASL Brescia. Si approfondirà come la salute umana, la salute animale e la salute dell'ecosistema siano intrecciate indissolubilmente, secondo la visione One Health, una sola salute, come la pandemia Covid-19 ci ha dimostrato. Circa il 60 per cento delle infezioni umane, ad esempio, ha un’origine animale. Un approccio integrato, secondo la definizione dell’OMS, che è necessario ad affrontare in modo olistico le minacce per la salute, e che richiede un cambiamento nel nostro comportamento e nel rapporto con la natura, l’ecosistema e gli animali selvatici e domestici.

Nel ruolo di discussant Francesco Castelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia e Direttore della Clinica di Malattie infettive Asst Spedali Civili – Università degli Studi di Brescia. Le conclusioni saranno affidate a Claudio Vito Sileo, Direttore generale di ATS Brescia.

In primo piano nell’incontro di giovedì 21 novembre saranno invece gli scopi e i limiti della medicina, “tra meraviglia e delusione”. Negli ultimi cento anni l’aspettativa di vita è raddoppiata grazie ai traguardi della ricerca medica. Rimangono tuttavia dei limiti invalicabili, che chiamano in causa anche implicazioni etiche e deontologiche. Verranno messe a fuoco le aspettative riposte dai pazienti in una medicina che, pur con gli straordinari progressi degli ultimi decenni, non può curare tutto.

Interverrà Ottavio Davini, medico radiologo, già primario di Radiologia e Direttore sanitario dell’ospedale Molinette di Torino, autore di libri quali La medicina che non c'è (Dedalo edizioni 2021) e 50 grandi idee. Medicina (Dedalo edizioni 2023).

Modera Luisa Antonini, Vice presidente Ordine dei Medici di Brescia, nel ruolo di discussant Angelo Bianchetti, Responsabile Medicina e Riabilitazione Istituto Clinico S. Anna di Brescia.

"Parole che curano"

Si parlerà delle “parole che curano” giovedì 28 novembre, affrontando il tema del rapporto medico-paziente nello scorcio del nuovo millennio, con Fabrizio Asioli, psichiatra e psicoterapeuta, autore del libro La relazione di cura. Difficoltà e crisi del rapporto medico-paziente (edizioni Franco Angeli 2019).

Un’occasione per ragionare sulla crisi della relazione medico-paziente, schiacciata dalla carenza di tempo clinico, dall’invasività della tecnologia e dalla crisi di fiducia. E al contempo per ribadire la necessità di questo rapporto speciale, insostituibile perché è esso stesso strumento terapeutico e fulcro della cura.

Nel ruolo di discussant Gianpaolo Balestrieri, medico ospedaliero, e Grazia Rinaldis, già medico di medicina generale. Introducono l’incontro Ottavio Di Stefano, Presidente Ordine dei Medici di Brescia, e Stefania Pace, Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brescia.

L’appuntamento che chiuderà il ciclo, giovedì 5 dicembre, sarà dedicato al Servizio Sanitario Nazionale, agli interrogativi circa la sua sostenibilità e agli interventi necessari per continuare a garantirne i principi fondamentali di universalità, eguaglianza ed equità, con l’intervento di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.

Il progressivo definanziamento degli ultimi anni a causa dei tagli alla spesa sanitaria, il numero crescente di persone che pagano di tasca propria molte prestazioni sanitarie, e se non possono rinunciano a curarsi, le difficoltà incontrate dal personale medico-infermieristico, i divari territoriali esistenti in ambito assistenziale sono alcune delle criticità che, come emerge dal recente Rapporto GIMBE sul SSN, rischiano di lasciare l’universalismo del Servizio sanitario solo sulla carta.

Modera Ottavio Di Stefano, Presidente dell’Ordine dei Medici.

Le conclusioni del ciclo di incontri saranno affidate alla Sindaca di Brescia, Laura Castelletti, con il Presidente dell’Ordine dei Medici, Ottavio Di Stefano, e la Consigliera del Comune delegata alla sanità, Raisa Labaran.

I Pomeriggi della Medicina: finalità

I Pomeriggi della Medicina sono pensati come appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza, con un taglio divulgativo e una modalità interattiva che prevede, accanto alla relazione degli specialisti, uno spazio finale di dialogo con la platea, per porre stimoli e domande al centro del dibattito. Un modello di “medicina partecipata” che ha conquistato il consenso del pubblico, acquisendo una riconoscibilità che lo ha reso un appuntamento di richiamo per la città e la provincia.

Determinante per dare valore ai Pomeriggi della Medicina è il sostegno del Gruppo Brescia Mobilità e della Fondazione ASM, che rappresentano partner strategici nella continuità, e il patrocinio di FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che ha scelto di appoggiare l’iniziativa per le sue finalità divulgative.

L’illustrazione dei Pomeriggi della Medicina 2024 è opera del dottor Raffaele Spiazzi, medico bresciano, attuale Direttore sanitario dell’ospedale Gaslini di Genova.

 

«Nell'immagine è rappresentato il medico esploratore alle prese con il difficile attraversamento di uno scenario da giungla tropicale – spiega il dottor Spiazzi - Non vi è mappa, o un cammino tracciato, la rete arriva ovunque, ma nella giungla chissà... Il medico ha con sé alcuni strumenti e il bagaglio delle proprie conoscenze, basteranno? E, in più, cosa sta cercando? dove sta andando? A che gioco sta giocando?». «Perché, allargando lo sguardo, l'immagine si fa sfondo di una metaforica carta da gioco, dove i semi - fiori, cuori, quadri e picche - evocano i temi dei quattro incontri di questa edizione dei Pomeriggi della medicina – prosegue - Il seme fiori richiama il logo del programma One Health, nel seme cuori è racchiusa la relazione medico-paziente, il seme quadri diventa la barriera, il limite con il quale la medicina e i suoi protagonisti, nell'illustrazione una paziente, si devono confrontare, le picche assumono la forma a salvadanaio a significare il tema delle risorse da preservare per il nostro Servizio Sanitario Nazionale».

 

Tutti gli incontri verranno trasmessi anche in diretta streaming sul canale Youtube dell’Ordine dei Medici di Brescia.

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