Omicidio di Temù: concessa la giustizia riparativa a Mirto Milani
Ora la sentenza è prevista per il 22 novembre 2024
Omicidio di Temù: concessa la giustizia riparativa a Mirto Milani.
Concessa la giustizia riparativa a Mirto Milani
Ha preso il via oggi (venerdì 18 ottobre 2024) in tribunale a Brescia il processo di Appello per l'omicidio Ziliani per il quale ad essere condannato è stato il "trio criminale" formato da due delle figlie dell'ex vigilessa di Temù Laura Ziliani (Silvia e Paola Zani) e dal fidanzato della maggiore Mirto Milani.
Tutti e tre gli imputati erano presenti questa mattina in aula. L'udienza si è aperta con la richiesta avanzata da Mirto di Calolzio (in provincia di Lecco), per il tramite dei suoi avvocati, di essere ammesso ad un percorso di giustizia riparativa come previsto dalla legge Cartabia in base al quale l'imputato ha la possibilià di ricostruire i rapporti con le parti lese e con la comunità
Omicidio di Temù: cosa è stato deciso
Come spiegato da PrimaLecco la corte d'assise ha dato il via libera. Tale scelta non influirà sulla pena ma permetterà a Mirto di incontrare la madre e i due fratelli di Laura Ziliani. Non solo ma anche Silvia Zani (la maggiore delle tre figlie della ex vigilessa) ha avanzato la richiesta di accedere al percorso di giustizia riparativa e ha chiesto di poter vendere gli immobili intestati alla madre uccisa, per poter sostenere economicamente la terza sorella disabile. Anche in questo caso i magistrati hanno dato il via libera. Durante l'udienza il pubblico ministero ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo per tutti e tre gli imputati.
Ora la sentenza è prevista per il 22 novembre 2024.
La tragica vicenda
La donna, lo ricordiamo, venne uccisa l'8maggio del 2021. Il corpo fu ritrovato a tre mesi esatti di distanza, l'8 agosto 2021 a Temù sepolta vicino al fiume Oglio. Tre gli accusati: due delle tre figlie Paola e Silvia Zani e Mirto Milani il fidanzato della figlia maggiore