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Si aggira per la città con strumenti da scasso: scatta la denuncia
L'uomo, 50 anni, ha provato a giustificarsi dicendo di essere un idraulico ma la scusa non ha retto
Si aggira per la città con strumenti da scasso: scatta la denuncia.
Cosa è stato trovato negli zaini e nelle borse che aveva con se
A scoprirlo la polizia locale di Brescia. Nei giorni scorsi gli agenti, nel corso del turno serale di pronto intervento, hanno notato una persona che stava bivaccando in via Solferino, all'intersezione con via Gambara. Si tratta di un uomo di 50 anni, con se aveva zaini e borse che gli agenti della polizia locale hanno passato al setaccio trovandovi: pinze, tenaglie, un cacciavite, un taglierino e un coltello da cucina.
Si aggira per la città con strumenti da scasso: "Sono un idraulico"
Insomma non oggetti usuali da portare con se: ecco che quindi gli agenti della Locale hanno chiesto all'uomo per quale motivo fosse in possesso di quegli attrezzi. Pronta la risposta, gli servivano in quanto idraulico. Una spiegazione che però gli agenti non hanno ritenuto plausibile. L'uomo è stato quindi accompagnato al Comando di via Donegani dove è stato perquisito. Qui è stata poi effettuata un’ispezione più approfondita dei suoi bagagli. Il cinquantenne, privo di documenti e di fatto senza fissa dimora, è stato identificato attraverso il cartellino di un precedente foto segnalamento ed è stato denunciato a piede libero per possesso di armi improprie e di strumenti atti allo scasso.
Trasporto di materiale di risulta di un cantiere
Un'altra pattuglia questa volta in servizio in via Milano, è invece riuscita ad intercettare un autocarro condotto da un italiano residente in provincia di Brescia. In particolare l'uomo è stato colto nel mentre trasportava sul mezzo intestato all'azienda della quale è titolare, materiale di risulta di un cantiere (porzioni di cemento, acciaio, calcinacci di laterizi e rifiuti plastici) senza avere i requisiti richiesti per il trasporto di rifiuti. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero e gli è stato sequestrato l’autocarro, in attesa di ulteriori verifiche da parte di Arpa Lombardia riguardo alla caratterizzazione dei rifiuti.
In evidenza un'immagine creata con l'intelligenza artificiale.
