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Case di Lego negli immobili confiscati

La casa della legalità di Manerba del Garda ospita nuovi laboratori dedicati ai ragazzi del territorio

Case di Lego negli immobili confiscati
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Nuovi laboratori nelle case confiscate alla criminalità organizzata grazie a Case di Lego.

Case di Lego

Da ottobre dello scorso anno alcune case sul lago di Garda sono state trasformate in Case di Lego, grazie ad un progetto di rigenerazione sociale e comunitaria. Tale progettualità nasce sull’onda di Legami Leali, una proposta di welfare comunitario attivato nel 2018 grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e complementare alla realizzazione di una rete locale di contrasto alla povertà e alla fragilità sociale.

Gli immobili gardesani sono in totale quattro e si trovano a Manerba, Padenghe, Desenzano e Toscolano Maderno: qui, grazie ad una progettualità focalizzata sulla prevenzione e contrasto alla devianza minorile, sono nate delle vere e proprie case della legalità dedicate alla comunità ed in particolar modo ai giovani con spazi in cui si promuove, appunto, la legalità come bene comune e si attivano percorsi capaci di valorizzare il territorio e le sue risorse. Grazie al sostegno di Banca d’Italia e BCC del Garda con l'Associazione Garda Vita, all’interno di tali spazi ed in collaborazione con i servizi già presenti sul territorio (punti giovani, Salòtto cultura, centri estivi e doposcuola) sono stati avviati percorsi laboratoriali creativi (decorazione, realizzazione di candele profumate), attività ludico-aggregative (giochi di ruolo e sensoriali) e laboratori digitali (realizzazione di gadget ed oggettistica tramite l’utilizzo della stampante 3D o termopressa).

Laboratori

La Casa della Legalità di Manerba - intitolata ad Emanuele Riboli, vittima della ‘ndrangheta - rappresenta un polo formativo dove confluiscono esperienze di partecipazione della cittadinanza attiva e del bene comune, dove vengono realizzati incontri di approfondimento e di sensibilizzazione sui temi della legalità. Al suo interno, inoltre, ha attivi percorsi di supporto scolastico e un servizio di doposcuola per i minori con maggiori fragilità.

Lo scorso venerdì 27 settembre è stata organizzata una festa per celebrare questi importanti risultati, alla presenza di autorità e Bcc Garda con l'associazione Garda Vita. Nel pomeriggio cooperativa La Sorgente e l’Azienda Consortile Speciale Garda Sociale hanno organizzano alcuni nuovi laboratori pratici che sono stati molto apprezzati da tutti i giovani presenti.

Un lieto fine che vuole anche essere un inizio, poiché si restituisce simbolicamente spazi una volta simbolo di potere mafioso e criminale alla comunità, a testimonianza di un cambiamento di tipo sociale: una comunità più attenta e più partecipe, perché più sicura e in grado di prendersi cura.

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