sciopero nazionale

Sanità privata: lunedì sciopero per circa tremila lavoratori e lavoratrici della provincia di Brescia

"Chiediamo il rispetto della dignità e dei diritti e per questo  abbiamo proclamato lo sciopero nazionale  del 23 settembre"

Sanità privata: lunedì sciopero per circa tremila lavoratori e lavoratrici della provincia di Brescia
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Sanità privata: lunedì 23 settembre 2024 sciopero per circa tremila lavoratori e lavoratrici per il mancato rispetto degli impegni contrattuali.

Sanità privata in sciopero

Lunedì 23 settembre 2024 gli operatori della Sanità privata incroceranno le braccia nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris Sanità privata e Rsa, un comparto che in provincia di Brescia conta circa 3.000 lavoratrici e lavoratori.

Cgil Fp ,Cisl Fp e Uil Fpl e il mancato rispetto degli impegni contrattuali

"Chiediamo il rispetto della dignità e dei diritti e per questo  abbiamo proclamato lo sciopero nazionale  del 23 settembre , con l’astensione dal lavoro prevista per ogni turno di lavoro. A livello regionale lunedì 23 settembre dalle ore 10 alle ore 13 in piazza Città di Lombardia si svolgerà una manifestazione con i lavoratori e lavoratrici  del comparto - hanno spiegato -  La stipula di due accordi ponte (Aiop Rsa e Aris Rsa) necessari per unificare i tabellari  ed andare alla sottoscrizione di un nuovo contratto unico di settore per le RSA (dove i lavoratori hanno il contratto bloccato ormai da oltre 12 anni) non ha portato all’avvio delle trattative".

Finalità

"Anche il contratto  Aris e Aiop  della Sanità  privata è scaduto da 4 anni, senza contare il fatto che ’ultimo rinnovo risale al 2020 ,dopo 14 anni di blocco della contrattazione, e che ha riguardato il triennio 2016/2018 quindi abbondantemente scaduto. Abbiamo chiesto l’apertura dei due tavoli di confronto, ma la controparte ha risposto che ciò avverrà solo se lo Stato ci mette delle risorse. Lo sciopero è indetto per difendere la professionalità e il futuro di lavoratori e lavoratrici, così come la dignità del lavoro e della salute del nostro Paese".

 

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