Galleria bypass, Terzi: "Appaltabilità nel 2025 ma manca l'autorizzazione dal Ministero dell'Ambiente"
Carzeri: "Continueremo a monitorare l’iter e a sollecitare le autorità competenti affinché si arrivi rapidamente all’apertura dei cantieri di quest’opera vitale per l’Alto Garda”
Regione Lombardia torna sul tema della galleria bypass di Gargnano, nell'Alto Garda.
Galleria bypass: a che punto siamo
Ma procediamo con ordine: a seguito della presentazione da parte del consigliere regionale Claudia Carzeri di un'interrogazione scritta sul tema all'attenzione della Giunta, è arrivata la risposta dell'assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Claudia Terzi.
Appalto nel 2025, serve l'ok del Mase
In buona sostanza per l'opera in questione l'appalto da parte di Anas è previsto nel 2025, manca però l'autorizzazione da parte del Mase, Ministero dell'Ambiente per quanto riguarda le ultime autorizzazioni necessarie a dare il via ai lavori:
“Lo stato di avanzamento del progetto della nuova galleria di Gargnano, parte della SS 45 bis Gardesana Occidentale – spiega Carzeri - è di fondamentale importanza per migliorare la viabilità dell’Alto Garda Bresciano e per garantire sicurezza, vivibilità e maggiore efficienza ai cittadini dei Comuni interessati.”
Si legge nella nota dell’Assessore Terzi:
“La realizzazione della galleria in variante è inserita nel Contratto di Programma ANAS-MIT 2021-2025, di recente sottoscritto e approvato dal CIPESS, con indicazione di appaltabilità nel 2025. Le tempistiche attuative dipenderanno dai tempi di chiusura della procedura ambientale da parte del Mase; per giungere all’avvio dei lavori sarà poi necessario che ANAS rediga il progetto esecutivo ed espleti la gara d’appalto per i lavori. Regione Lombardia ha finora seguito in primo piano l’iter del progetto, affiancando ANAS nelle varie fasi e sollecitando l’avanzamento dell’iter presso gli Enti preposti e continuerà a garantire tale supporto e monitoraggio per assicurare l’avvio dei cantieri nei tempi stabiliti.”.
In attesa dell'approvazione definitiva del progetto
Il percorso progettuale, avviato nel 2016 con la sottoscrizione di una convenzione tra ANAS, Provincia di Brescia e Comunità Montana Alto Garda Bresciano, ha già superato diverse fasi importanti, tra cui l'approvazione del progetto di fattibilità e la valutazione positiva del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel 2021, oltre all’autorizzazione ambientale di Regione Lombardia. Attualmente, si è dunque in attesa del provvedimento unico da parte del Mase, che permetterà di convocare una nuova Conferenza di Servizi per procedere con l’aggiornamento e l’approvazione definitiva del progetto.
Claudia Carzeri ha dichiarato:
“Ci tengo a ringraziare l’Assessore Terzi per il costante lavoro svolto su questo tema e per la puntualità e celerità della sua risposta. È fondamentale che si rispettino le tempistiche indicate, affinché il progetto possa entrare in fase di realizzazione entro il 2025. Continueremo a monitorare l’iter e a sollecitare le autorità competenti affinché si arrivi rapidamente all’apertura dei cantieri di quest’opera vitale per l’Alto Garda”.