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Scuole in centro: il Pd chiede maggiore sicurezza

I consiglieri di opposizione Comini e Gabusi hanno fatto alcune proposte per gli edifici scolastici del centro storico

Scuole in centro: il Pd chiede maggiore sicurezza
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In questi giorni le scuole del territorio hanno riaperto le porte pronte ad accogliere i loro studenti. I consiglieri di opposizione di Desenzano del Garda hanno voluto presentare un’interpellanza sul tema del ritorno a scuola in sicurezza ed hanno fatto alcune proposte per gli edifici scolastici del centro storico.

Pd Desenzano

«Si riaprono le scuole e si presenta qualche problema in più per l’accesso in sicurezza alla scuola primaria Papa e quella dell’infanzia Giovanni Paolo II; per questo motivo abbiamo presentato un’interpellanza agli assessori interessati Degasperi, Avanzi e Maiolo» è quanto affermano i consiglieri Beatrice Gabusi e Bernardo Comini del Partito Democratico.

Il punto di partenza per i consiglieri è la chiusura del passaggio pedonale che collega via Gramsci e via De Amicis a causa dei lavori in corso presso la Fondazione Sant’ Angela Merici.

«Considerando che tale passaggio consentiva a molti genitori di lasciare l’auto al parcheggio San Benedetto per poi accompagnare a piedi i figli fino all’ingresso della scuola, il rischio è che nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole aumenti il già caotico traffico di auto mettendo a rischio l’incolumità degli scolari più piccoli» spiega Comini.

«Spesso si vedono bimbi fare lo slalom tra le auto - sottolinea Gabusi - ma non oso pensare cosa può succedere se un bimbo non viene visto da chi fa manovra. Per questi motivi abbiamo posto agli assessori alcuni quesiti che, indirettamente, diventano anche proposte risolutive».

Proposte

Tra le proposte dei due consiglieri c’è la presenza di un agente di Polizia locale o, come soluzione definitiva, la creazione di un percorso pedonale sicuro.

«Visto che la preziosa presenza del “nonno vigile” non è sufficiente in quanto cura l’attraversamento pedonale dei bambini, sarebbe sufficiente la presenza di un vigile per regolare la viabilità e impedire il parcheggio in doppia o terza fila. Ma la soluzione definitiva sarebbe quella di realizzare un percorso sicuro pedonale lungo tutta via scuole. Ne trarrebbero giovamento tutti, a qualsiasi ora del giorno» concludono Gabusi e Comini.

Nuova scuola Catullo

Nel frattempo continuano anche le opere alla nuova scuola media Catullo che, lo ricordiamo, non sarà pronta per fine settembre come previsto inizialmente ma potrà accogliere gli alunni - probabilmente - dopo le vacanze di Natale. La spesa prevista per il nuovo edificio scolastico tra via Michelangelo e via Dugazze è di 12,3 milioni di euro finanziati per 3,6 milioni dal Comune, 3,3 milioni dal Pnrr e 5,4 milioni da finanziamenti statali. La nuova scuola occuperà un’area di 3.628 metri quadrati - suddivisa su due piani - e 572 mq di verde (più i parcheggi), con una ventina di aule e laboratori, auditorium, biblioteca e palestra omologata Coni che potrà ospitare fino a 500 spettatori.

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