Teatro Arcioni: ancora in stallo il progetto del restauro
La storia di Palazzo e di Teatro Arcioni, complesso ideato come vero e proprio Polo culturale cittadino, non sembra proseguire nel migliore dei modi
La storia di Palazzo e di Teatro Arcioni, complesso ideato come vero e proprio Polo culturale cittadino, non sembra proseguire nel migliore dei modi. Il progetto iniziale datato 2007, per come l'aveva concepito il sindaco Osvaldo Scalvenzi, era di realizzare un teatro modulare, con uno spazio per le esposizioni, aule e sale per associazioni e bar e che comprendeva anche la ristrutturazione delle ex scuole Rinaldini e Palazzo Arcioni. Mentre le ex scuole sono state trasformate in ambulatori e spazi sociali, il restauro di Palazzo Arcioni si è fermato a metà.
La lunga storia
L’ultimo capitolo fu aperto quando nell’estate del 2021 alcune crepe apparvero sui muri del palazzo. L’Amministrazione Comunale, che per la maggioranza è la stessa di oggi, si chiese subito se fosse un problema strutturale e se fosse necessario mettere in sicurezza l’edificio. Per un anno fu effettuato il monitoraggio dell’immobile attraverso indagini che furono affidate ad una società specializzata. L’esito del monitoraggio aveva evidenziato che le lesioni non rappresentavano un pericolo per la stabilità delle pareti del fabbricato. Nel 2023, però, si verificarono nuovi spostamenti che indussero il Comune di Ghedi ad ampliare il proprio intervento e venne verificato che il problema si trova nelle fondamenta le quali furono costruite in anni ormai lontanissimi: l’idea di questo polo dotato di teatro nacque negli anni ‘90, mentre invece i lavori per la costruzione iniziarono nel 2008. I lavori per il Palazzo proseguirono, ma rimasero incompiuti a metà. Oggi il Palazzo è sede della biblioteca, dell’archivio comunale e della banda cittadina.
Ma il teatro
Per quanto riguarda invece il Teatro, la storia è stata diversa: sono passati 16 anni e in Piazza Roma l’edificio teatrale vive desolato e lasciato a se stesso, come uno scheletro, un fantoccio abbandonato.
Il 31 dicembre 2016 anche «Striscia la Notizia» era giunta nel paese bresciano per osservare da vicino il tanto criticato Polo culturale incompiuto da decenni. L’allora sindaco Lorenzo Borzi aveva spiegato di aver ereditato tale situazione dall’Amministrazione precedente (la cui sindaca era Anna Guarneri).
Dal servizio di Mediaset sono passati quasi 9 anni e la situazione non è per nulla cambiata.
L’attuale Amministrazione Comunale si dice totalmente interessata alla sopravvivenza del Teatro ma, si sa, ad oggi le problematiche più urgenti sono altre: la costruzione della scuola primaria, la piscina comunale chiusa dal 2020, il proseguimento dei lavori della strada per Borgosatollo e le crepe sul Palazzo Arcioni che, negli ultimi anni, hanno destato non poche preoccupazioni e problematiche di sicurezza che ora tornano a farsi sentire.