Inquinamento a Brescia e provincia, al via il monitoraggio di Basta Veleni
Quasi trecento campionatori analizzeranno l'aria di tutto il bresciano.
E' ai blocchi di partenza il monitoraggio dell'inquinamento di Brescia e di tutta la provincia.
Al via il monitoraggio di Basta Veleni
La campagna inizierà il 2 febbraio e vedrà il posizionamento di 291 campionatori che registreranno il livello di ossidi di azoto (NOx) presenti nell’aria. L'esposizione massiccia agli ossidi di azoto provoca l’incremento dell’insorgenza di: tumori al polmone, asma, Ischemie, infarti, patologie cardiocircolatorie, ipertensione, bronchiolite.
La campagna contro i veleni nell'aria
La campagna ha carattere nazionale, si chiama NO2, NO GRAZIE! e Brescia è sicuramente una delle zone più interessate al monitoraggio. Le adesioni sono arrivare a sfiorare quota a 300, vale a dire che 291 persone di tutta la provincia hanno accettato di ritirare il campionatore, versando un'offerta necessaria per l'acquisto, e di posizionarla nel giardino della propria casa o nel proprio luogo di lavoro, segno indubbio di quanto il tema dell'inquinamento sia sentito a Brescia.
Il perché della campagna
A spiegare le ragioni di questa campagna è lo stesso gruppo, Basta Veleni:
L’Italia è il paese europeo con il record di morti premature causate dal biossido di azoto (NO2): 17.290, in un anno.
Tra gli altri danni che l’esposizione a questo inquinante può dare si segnalano l’incremento dell’insorgenza di: tumori al polmone, asma, Ischemie, infarti, patologie cardiocircolatorie, ipertensione, bronchiolite. Tra gli effetti più preoccupanti, si evidenziano un ridotto peso alla nascita dei neonati e un ridotto sviluppo polmonare nei bambini e l’insorgenza di altre patologie come aterosclerosi, diabete di tipo 2. Le ultime ricerche hanno ormai accertato che l’NO2 può procurare un danno al sistema cognitivo di bambini e anziani (demenza precoce).
Sappiamo bene che i limiti di legge sono già ben superiori rispetto ai limiti per la salute, e nonostante questo nella nostra città vengono costantemente superati. L’abbiamo detto e continuiamo a ribadirlo: non staremo passivi davanti a questo scempio ambientale.
Un'adesione oltre le aspettative
Come scritto le adesioni sono state davvero tante in provincia e hanno dimostrato una grande sensbilità verso il tema.
"Grazie, grazie, grazie a tutte le persone, scuole, realtà, associazioni che hanno deciso di aderire a questa importante campagna a Brescia e provincia! - hanno scritto i componenti di Basta Veleni sulla loro pagina Facebook - Non neghiamo che il risultato che abbiamo raggiunto supera di gran lunga l'obbiettivo già ambizioso che ci eravamo dati di arrivare ad almeno 200 campionatori. Ed è solo grazie a tutti e tutte voi che siamo riusciti ad arrivare a questo importante numero: 291 campioni totali monitoreranno l'aria che respiriamo noi e i nostri figli"
I risultati
I dati raccolti verranno analizzati e inseriti in una serie di mappe che verranno presentate nel corso di una serie di eventi pubblici nel corso del prossimo anno. L'obiettivo è ovviamente quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica e di incentivare uno stile di vita più sostenibile.