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Museo Nazionale della Fotografia di Brescia: sabato l'inaugurazione delle nuove mostre

Novità in Contrada Carmine 2F

Museo Nazionale della Fotografia di Brescia: sabato l'inaugurazione delle nuove mostre
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Museo Nazionale della Fotografia di Brescia: sabato 14 settembre 2024 l'inaugurazione delle nuove mostre.

Nuove mostre al Museo Nazionale della Fotografia di Brescia

35° Concorso Fotografico  Mille Miglia 2024 

Giunto alla sua 35° edizione, anche questʼanno il concorso fotografico dedicato alla corsa che parte e termina nella nostra città, ha riscosso un grande successo di partecipanti. Fotografi amatori e professionisti hanno inviato da ogni parte dʼItalia gli scatti realizzati durante la manifestazione, che ogni anno emoziona e appassiona tutto il nostro paese. Durante lʼinaugurazione si terrà anche la premiazione dei vincitori, scelti tra le centinaia di immagini pervenute, selezionate da una giuria esperta. La mostra è composta dalle fotografie ammesse, premiate e segnalate dalla giuria.

RIFIORIRE / BLOSSOM  fotografie di Giulia Caminada e Antonella Vecchi

Attraverso una selezione di 30 stampe fotografiche a colori e dieci composizioni di poesia visiva, l’esposizione propone un viaggio tra visibile e invisibile sul senso della vita e sul nostro stare al mondo, in cui il fiore diventa metafora della creazione artistica e potente simbolo della fragilità e della bellezza della vita e della sua vittoria sulla morte.
Scrive Marina Mojana:

«Il fiore ha bisogno di luce e di tempo per germogliare; lo scatto fotografico ha bisogno di luce e di tempo per diventare un’opera d’arte; tra luce e tempo, essere e divenire, Giulia Caminada e Antonella Vecchi ci invitano a fare un percorso circolare dalla vita, alla morte e alla rinascita attraverso le immagini dei loro fiori. (…) In particolare è il tema della rinascita ad essere poeticamente illustrato delle due autrici, nel cui lavoro arte e vita coincidono, generando un racconto di forte espressività e speranza».

Mostra nel cassetto: Gli archivi della bellezza (1870-1920)

Una selezione della collezione privata di Anton David Rea, che raccoglie le diverse sfumature della figura femminile durante la Belle Époque. Dalle cartoline di propaganda ai ritratti, dalla grande aristocrazia alle attrici di teatro, la mostra racconta cinquant'anni iconici della storia europea, con pezzi rari e pregiati quali un ritratto di Cléo de Mérode, la prima diva moderna, le cartoline dell'editore Alfred Noyer, nonché la celebre Miss Fernande di Jean Agelou, il fotografo di boudoir più in voga a Parigi fra 1910 e 1921.-

Mostra storica a cura di Gabriele Chiesa: Roma 1856-1870

La Roma dei papi nelle fotografie della seconda metà dell’Ottocento, collezione Domenico Nardozza.

 

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