Coccaglio

Donata una maglia per realizzare il nuovo museo dello sport

Firmata da Signori e Sorrisi, il bel gesto è stato del 15enne Lorenzo, nipote del presidente Lino Lovo

Donata una maglia per realizzare il nuovo museo dello sport
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Non solo associazioni, volontariato e cultura, quella del dono e del mettersi a disposizione del prossimo. Nella Casa della Solidarietà troverà spazio anche lo sport, raccontato dalle maglie degli atleti più famosi, bresciani e non.

Donata una maglia per realizzare il nuovo museo dello sport

Almeno questo è l’obiettivo del presidente dell’Aido Lino Lovo e di un supporter speciale: il nipote Lorenzo, 15 anni, che ha donato la prima maglia della futura collezione. La generosità, si può dire, gli scorre nel sangue.

In forza all’Unitas di Coccaglio, a inizio mese Lorenzo ha partecipato a un campus a Cesenatico ed è tornato a casa con due magliette firmate da Beppe Signori (attaccante, ex capitano della Lazio e vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994) e dell’ex difensore Stefano Sorrisi. Una, da grande tifoso, la custodice a casa. L’altra il giovane calciatore ha deciso di regalarla al nonno per realizzare un progetto ambizioso: una sorta di «tempio» dello sport che raccolga le maglie degli atleti più importanti, soprattutto bresciani ma non solo, e che aprirà le porte a tutte le discipline, dal calcio alla pallavolo, dal tennis al basket, dall’atletica al ciclismo e così via.

"Ora stiamo cercando di capire dove collocarlo, l’ideale sarebbe utilizzare una stanza adiacente il Museo della Marcia della Solidarietà, e siamo già in contatto con diverse persone per fare arrivare le prime magliette: intanto chiediamo ai campioni del mondo o olimpionici di tutti gli sport se possono mettere a disposizione una loro maglia per realizzare questa nostra idea".

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