L'installazione, all'interno del Bosco Urbano, è stata fortemente voluta in memoria degli esuli dalmati e delle vittime delle Foibe, in particolare per il farmacista azzanese: il dottor Antonio Despalj.
Una panchina tricolore gigante per non dimenticare
Una panchina gigante e tricolore per ricordare il dottor Antonio Despalj, gli esuli dalmati e le vittime delle Foibe. E’ stata posizionata la panchina tricolore all’interno del parco azzanese denominato “Bosco Urbano” per generare momenti di socialità e comunità ma soprattutto per tenere vivo il ricordo del dramma delle Foibe e delle vittime che in esso hanno perso la vita o si sono trovati costretti a lasciare le proprie case per cercare ospitalità e accoglienza altrove. Più comunemente chiamati esuli dalmati e Azzano Mella lo sa bene.
Proprio con questa panchina infatti si ricorda nel contempo lo storico farmacista dottor Antonio Despalj, nato a Zara il 4 novembre 1928 e mancato il 12 marzo del 1999. Antonio è stato infatti uno dei tantissimi esuli dalmati.
Sulla panchina una targa è stata posta in sua memoria e a fianco di essa è stato collocato un cippo che ricorda i caduti giuliano – dalmati. A far aderire a questa iniziativa, come primo Comune in assoluto quello di Azzano Mella, è stato sicuramente il sentirsi vicino a quanto accaduto al proprio farmacista.
Le panchine del ricordo
Così l’iniziativa “le panchine del Ricordo” istituita dal “Comitato 10 Febbraio” non è passata inosservata, al contrario è emersa nella memoria collettiva dei cittadini azzanesi, ed è stata accolta al fine di sensibilizzare rispetto a quanto accaduto e che tutto questo non venga dimenticato. Grande apprezzamento da parte del comitato.
"Il comune di Azzano Mella in provincia di Brescia è il primo ad aver deliberato l’intitolazione di una panchina tricolore così come proposto dal nostro “Comitato 10 Febbraio” - hanno fatto sapere dai vertici - Dallo scorso 2 giugno, promuoviamo in tutta Italia l’iniziativa patriottica denominata “Panchine del Ricordo”, ossia l’installazione in ogni città italiana di una panchina dipinta con i colori della bandiera nazionale. Tali panchine, posizionate in luoghi pubblici e verniciate di verde, bianco e rosso, avranno ciascuna una targa con la dedica a un Martire delle foibe, alla Medaglia d’Oro al Merito Civile Norma Cossetto, oppure a un Esule istriano, giuliano, fiumano, dalmata, che si sia particolarmente distinto nel mondo del Lavoro e della Cultura".
L'apprezzamento del Comitato all'Amministrazione comunale
Il comitato ha poi dato lustro alla sensibilità dell’Amministrazione azzanese.
"Il Comune di Azzano Mella, con il sindaco Matteo Ferrari e la sua Giunta, ha fatto le cose in grande e ha deliberato di intitolare una panchina gigante di legno, collocata presso il parco “Bosco Urbano”, alla memoria di un concittadino, Antonio Despalj esule da Zara, che per molti anni fu farmacista in quel Comune - ha spiegato il presidente del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi - Ringrazio il primo cittadino e la sua Giunta per aver aderito prontamente all’iniziativa le panchine che servono a tramandare il ricordo dei Martiri delle foibe e degli Esuli dal confine orientale d’Italia".
A solo due mesi dal lancio dell’iniziativa ben cinquantasette Comuni che hanno aderito e a breve si appresteranno a installare una panchina tricolore nel loro territorio.