Palazzolo sull'Oglio

L’ex asilo di Mura verrà trasformato nella Casa di Comunità

Un investimento da circa 6 milioni con cui l’Asst amplierà il ventaglio dei servizi: sarà operativa entro giugno 2026

L’ex asilo di Mura verrà trasformato nella Casa di Comunità
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La sanità si avvicina alla popolazione. Sono partiti ieri, giovedì 1 agosto, i cantieri per la realizzazione della Casa di Comunità di Palazzolo che troverà casa negli spazi dell'ex asilo di Mura: un’operazione "che permetterà di riqualificare il quartiere e tutta la Città con maggiori servizi in ambito sanitario e socio-sanitario, facendo di Palazzolo sull’Oglio e delle sue strutture un ambito strategico per il riordino della sanità territoriale", ha commentato con soddisfazione il sindaco Gianmarco Cossandi annunciando i nuovi servizi che, stando al cronoprogramma, verranno attivati entro il giugno del 2026.

La Casa di Comunità

La struttura di via IV Novembre, un lotto di 4mila metri quadrati che un tempo ospitava la scuola dell’infanzia di Mura e concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune per 50 anni, sarà riqualificata e allestita grazie ai 5 milioni e 800mila euro del Pnrr per potenziare le reti di prossimità ottenuti dall’azienda, che si farà poi carico dei costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, così come tutte le altre spese.

Nello specifico, la Casa di Comunità ospiterà il Punto unico di accesso (Pua), da dove il cittadino verrà indirizzato ai vari servizi quali la medicina generale, gli specialisti ambulatoriali interni (pediatra, cardiologo, pneumologo, diabetologo, ecc), la diagnostica di base e la telemedicina, ma anche e soprattutto una presenza medica e infermieristica giornaliera, un punto prelievi, i programmi di screening, la prenotazione degli esami, un servizio di assistenza domiciliare di base e altro, oltre alle vaccinazioni e alla presenza di uno psicologo delle cure primarie.

Servizi che, come prevede la nuova legge regionale in materia sanitaria, dialogheranno con quelli del territorio assicurando la presa in carico della cronicità e delle fragilità in un luogo facilmente raggiungibile dalla cittadinanza.

La Casa di Comunità potrà essere un punto di riferimento per la popolazione grazie anche a un’area di servizi integrati con il Comune: la nostra città, oltre a sede di una Casa di Comunità, sarà poi anche di un Ospedale di Comunità che doterà il territorio di proposte differenti e qualificate in tema di assistenza sanitaria,

ha continuato il sindaco.

La sanità si avvicina al cittadino

La sfida di Asst Franciacorta è quella di creare un valore che abbia ricaduta diretta sulla comunità», ha aggiunto Alessandra Bruschi, direttore generale dell’Asst Franciacorta, che in questi mesi sta lavorando alla progettazione e attivazione dei futuri servizi, tra cui ambulatori infermieristici e attività di prelievo nei territori delle future Case di Comunità come è stato per Barbariga, Quinzano, Monte Isola, Castelcovati, Chiari, Orzinuovi e Iseo e come ora sarà anche per Palazzolo, dove confluiranno nella nuova Casa di Comunità. «Con la preziosa e indispensabile collaborazione delle Amministrazioni comunali stiamo costruendo una rete d'offerta territoriale che sia in primis una soluzione per affrontare il tema della longevità e della cronicità - ha concluso - È un approccio differente da quello utilizzato per l’acuzie e richiede un diverso ruolo degli attori, a partire dal sistema delle cure primarie ed una maggior attenzione ai determinanti sociali della salute.

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