Colapesce Dimartino e Carmen Consoli: la Sicilia protagonista al Vittoriale degli Italiani
Due concerti di successo nello scenario suggestivo del palco vista lago che ospita il Tener-a-mente Festival
di Veronica Crescente
Colapesce Dimartino e Carmen Consoli: la Sicilia protagonista al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.
Al Vittoriale degli Italiani Colapesce e Dimartino e Carmen Consoli
Il Tener-a-mente Festival si è vestito dei caldi colori della terra di Sicilia nel fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle. A partire da venerdì 19 luglio con il duo palermitano Colapesce Dimartino. Un venerdì sera bagnato ma per fortuna le nubi (e la pioggia) se ne sono andate prima dell’inizio del concerto. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per il meteo, il pubblico trepidante ha richiamato l’ingresso degli artisti con gli applausi. Di li a poco si sono accese le luci sul palco e la magia ha avuto inizio.
Hanno fatto il loro ingresso sulle note di La Luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo. Via via sono stati poi snocciolati alcuni dei loro successi come Sesso e Architettura, Luna Araba, Ragazzo di Destra, Forse domani, Cicale. Tra i titoli anche Il Cuore è un malfattore colonna sonora de La Primavera della mia vita, il primo film di Colapesce Dimartino diretto da Zavvo Nicolosi. Un'atmosfera ancor più suggestiva sulla note di 30.000 euro con l’anfiteatro illuminato dalle luci dei cellulari. Uno scenario, quello del Vittoriale degli Italiani, che ha colpito anche i due artisti:
“Un posto bellissimo, abbiamo visitato la casa del poeta. Un’esperienza bellissima”.
Particolarmente emozionante il brano I marinai un vero e proprio duetto virtuale con Ivan Graziani, il cantautore teramano scomparso nel 1997. Un inedito rimasto incompiuto e che arriva direttamente dagli anni ’80: ha visto la luce grazie all’eccellente lavoro dei cantautori in collaborazione diretta con la famiglia Graziani. Accolti con grande entusiasmo, inoltre, i due successi sanremesi Musica Leggerissima (2020) sul quale brano il pubblico si è alzato in piedi e Splash (2023). Non è mancato poi un dolcissimo fuori programma: Colapesce e Dimartino sono infatti scesi dal palco per fare personalmente gli auguri di buon compleanno ad una loro grande fan per i suoi 87 anni. Tra gli applausi del pubblico.
Un viaggio in musica: suggestioni in volo
Terra ca nun senti, questo il nome del tour mondiale di Carmen Consoli partito da New York lo scorso 22 maggio e che trae il nome dal titolo di un brano di Rosa Balistreri. Domenica 21 luglio 2024 ha fatto tappa al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera dopo aver toccato luoghi come Montreal, San Francisco e Los Angeles. Un concerto evento, un viaggio in musica nel quale le note, le parole e le suggestioni che da tale mix ne sono derivate hanno saputo traghettare il pubblico in una narrazione della Sicilia così tanto sentita dalla catanese Consoli che, chiudendo gli occhi, si potevano vedere nitidamente quei paesaggi, quei personaggi, quelle storie. Carmen Consoli si è confermata un'artista dalle doti interpretative magnetiche anche misurandosi con brani non suoi ma presi in prestito da nomi immensi come Rosa Balistreri appunto che lei stessa ha definito "la mia musa" : Masino (con cui ha aperto la serata), Curuna, Pirati, e Canti e cunta. E Franco Battiato dal quale ha attinto Stranizza d'Amuri. Con lei, sul palco, Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l'inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.
E poi riferendosi al lago proprio alle sue spalle sul palco con vista dell'anfiteatro del Vittoriale degli Italiani ha dichiarato:
"É talmente grande, avvolgente, immenso e suggestivo che in realtà è il mare, è un mare dolce".
Ha poi raccontato di essersi seduta sulla panchina accanto alla statua di Gabriele d'Annunzio all'interno della casa museo e di essersi scattata una foto:
"Dovremmo farlo anche noi con Verga ad Aci Trezza".
E poi la grande sorpresa con Francesca Michielin che ha fatto il suo ingresso sulle note di Nessun grado di separazione e su Blunotte. Per un attimo Consoli ha abbandonato la lingua sicula per cimentarsi nel veneto rivolgendosi a Francesca (nata a Bassano del Grappa):
"Sei pronta tòsa (ragazza in veneto ndr)".
E in men che non si dica le loro voci hanno creato qualcosa di davvero unico, un regalo accolto a braccia aperte dal pubblico del Tener-a-mente Festival.