In carcere

Ferì un 25enne nel tentativo di rapinarlo: 42enne in carcere per tentato omicidio e rapina

Il 25enne venne trovato privo di conoscenza, steso sull’asfalto in una pozza di sangue dopo essere stato accoltellato in più punti del corpo

Ferì un 25enne nel tentativo di rapinarlo: 42enne in carcere per tentato omicidio e rapina
Pubblicato:
Aggiornato:

Ferì un 25enne nel tentativo di rapinarlo: 42enne in carcere per tentato omicidio e rapina.

42enne in carcere, ferì un 25enne

Questa mattina (venerdì 19 luglio 2024) i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chiari hanno dato  esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Brescia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un italiano di 42 anni, ritenuto presunto autore di tentato omicidio e rapina.

Le indagini hanno preso il via dopo il ferimento di un ragazzo di nazionalità albanese di 25 anni risalente alla notte tra il 10 e l'11 giugno scorsi in via Liguria. Indagini che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del presunto autore, nella cui disponibilità è stata trovata l’arma bianca utilizzata quella notte.

Collocato sulla scena del crimine in orario compatibile con l’aggressione dai lettori targhe del comune di Capriolo e dal proprio cellulare, è emerso che l’aggressione è avvenuta nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Trovato in una pozza di sangue privo di conoscenza

Il 25enne, in particolare, è stato  trovato privo di conoscenza, steso sull’asfalto in una pozza di sangue dopo essere stato accoltellato in più punti del corpo. Lo hanno intubato, stabilizzato e poi portato d’urgenza al Papa Giovanni XXIII di Bergamo per le cure del caso. Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori del Gruppo Ambulanza di Adro  il 25enne di origini albanesi senza fissa dimora si è salvato.

L'aggressione è  avvenuta poco prima della mezzanotte in via Liguria a Capriolo, nei pressi del casello autostradale della A4 di Palazzolo sull’Oglio.  Il 25enne è stato ferito in particolar modo al torace e lasciato esanime al suolo, proprio nei pressi dell’autodemolizioni dove, tempo fa, erano già state bruciate alcune auto.

I primi a intervenire quella notte, insieme ai soccorritori, sono stati i carabinieri della stazione di Iseo, che poi hanno passato il fascicolo di indagine ai colleghi competenti per territorio, ovvero quelli della stazione di Capriolo, che hanno lavorato in sinergia con il Nucleo operativo e radiomobile di Chiari per cercare, tramite la ricostruzione degli spostamenti in zona, i video delle telecamere di sorveglianza del territorio (in quel punto invece non ci sono occhi elettronici) e le testimonianze.

In evidenza un'immagine d'archivio.

Seguici sui nostri canali