Turismo: l'agriturismo, nonostante il maltempo, va forte nel Bresciano
Confagricoltura Brescia, per il 2024, punta sulla formazione per migliorare le competenze degli operatori del settore
Turismo: l'agriturismo, nonostante il maltempo, va forte nel Bresciano.
L'agriturismo va forte nel Bresciano
Il maltempo non ferma l'agriturismo nel Bresciano. Con l'inizio dell'estate per le strutture agrituristiche della provincia di Brescia è tempo di tornare a pieno regime. La speranza è quella di replicare i numeri da record del 2023. Il 2024 è iniziato discretamente: Gianluigi Vimercati, responsabile della sezione Agriturismo di Confagricoltura Brescia ha così commentato il trend della prima parte del 2024: “nella media”.
Il meteo ha penalizzato il turismo
Il meteo ha inciso pesantemente: il boom di presenze e prenotazioni che solitamente si registra nel periodo che va da dopo Pasqua all’inizio della stagione calda, non c’è stato a causa del meteo: sui laghi e in Franciacorta il maltempo e le troppe giornate piovose hanno un po’ trattenuto i turisti, mentre in montagna fa ancora troppo freddo. Non c’è spazio però per lamentarsi, perché tutto sommato gli avventori non sono mancati e le prenotazioni sono in linea con la stagione. Mancano gli stranieri, ma la speranza è che nelle prossime settimane la situazione possa cambiare in meglio.
“Il tempo traballante ci ha un po’ penalizzati – afferma Vimercati -, ora vediamo se parte davvero l’estate. Nonostante tutto l’agriturismo ha comunque tenuto e lavorato, grazie in particolare alla valorizzazione dei prodotti locali, che sono la nostra punta di diamante. Non va dimenticato che i nostri prodotti appartengono a una filiera di qualità, sicura e certificata, per offrire sempre il meglio ai clienti dell’agriturismo. I numeri sono in linea con la stagione, non credo però che arriveremo ai risultati dell’anno scorso, soprattutto per i clienti esteri: nel 2023 siamo stati inondati da telefonate e mail di prenotazioni, quest’anno meno. Mancano un po’ i tedeschi, per le festività di Pentecoste sono arrivati, ma solo per una toccata e fuga. Abbiamo perso parte della primavera a causa delle piogge e del freddo, ma se inizia a fare caldo credo proprio che le cose inizieranno a muoversi. Quest’anno speriamo nelle prenotazioni tardive”.
Formazione
Confagricoltura Brescia, per il 2024, punta sulla formazione per migliorare le competenze degli operatori del settore, sia dei titolari sia dei dipendenti, perché:
“Un operatore agrituristico – spiega Vimercati - è un agricoltore ma deve essere anche esperto di turismo, deve saper accogliere, conoscere il territorio per raccontarlo, trovare le giuste leve con l’ospite perché stia bene e viva delle esperienze uniche. Siamo convinti che la formazione possa migliorare anche la qualità dell'esperienza offerta agli ospiti, aumentare la visibilità dell'azienda e la sua redditività e contribuire a preservare e promuovere la cultura e le risorse locali. È un investimento che può avere un impatto significativo sulla riuscita dell'attività agrituristica”.
Per questo, per l’autunno e per l’inverno sono allo studio dei percorsi formativi ad hoc che dovrebbero contribuire a far fare al settore un salto di qualità.