Due ori e un argento agli Italiani di Kick boxing
Sono tre medaglie di peso quelle vinte da Mohammed, Luca ed Elisa alle finali di Jesolo
Ai Campionati italiani di Kick boxing si è sentito forte e chiaro il ruggito del Team Leonessa della Rovato Fighter Academy.
Due ori e un argento agli Italiani di Kick boxing
Si sono svolte lo scorso weekend a Jesolo le fasi finali dell’importante manifestazione e tre atleti della società rovatese, dopo essersi qualificati per il prestigioso evento nelle rispettive specialità, sono riusciti a conquistare rispettivamente due ori e un argento.
Mohammed Boustin, classe 2006 (nato a Brescia da una famiglia di origini marocchine e residente a Rovato), giovanissimo ma ormai già navigato atleta con una consolidata esperienza internazionale, ha vinto per Ko alla terza ripresa, sorprendendo tutti i presenti con un magistrale spinning back fist, o pugno girato, che ha bruciato letteralmente l’avversario, mettendo a segno sicuramente l’azione più bella in tutto l’evento, che ha sancito la vittoria del titolo italiano K1 -60Kg Juniores Prima serie per la terza volta consecutiva.
Luca Lopez, anche lui rovatese classe 2006, si è fatto strada fino alla finale vincendo benissimo tutti gli incontri grazie al grande sangue freddo: una caratteristica che lo contraddistingue e che lo porta a esse un atleta molto preciso e che sbaglia davvero pochissimo. Un binomio di qualità che lo ha portato al suo primo oro nella categoria LK-60Kg Juniores Terza serie.
Ottima prova infine anche per Elisa Scalvini, classe 1997, che si è fatta sfuggire per un soffio il terzo oro della giornata perdendo di un paio di punti la finale. Uno scontro in cui Scalvini e la sua avversaria hanno dato davvero il massimo, scambiando colpo su colpo senza risparmiarsi e superandosi nel punteggio più volte vicendevolmente fino alle ultimissime battute nelle quali l’atleta del Team Leonessa si è lasciata sfilare dalle mani un oro quasi in tasca ed è stata costretta ad «accontentarsi» del secondo gradino del podio della categoria K1-52Kg Terza serie.
Il commento
Difficilmente mi sarei auspicato un risultato migliore, sapevo che la squadra era preparata e agguerrita ma la competizione affrontata era di buon livello e nelle finali tutti si giocano il tutto per tutto - ha commentato il maestro Roald Caratti - Sono orgoglioso di tutti i ragazzi: non solo quelli che hanno combattuto, ma anche quelli che sono rimasti a casa, comunque supportandoci e incoraggiandoci.
Caratti ha voluto ringraziare poi anche maestri e amici Luca Roncali e Daniele Smaniotto per il supporto tecnico nella preparazione, senza dimenticare tutti coloro che si sono prodigati per la conquista delle medaglie, dalla logistica al supporto morale.
Questo risultato è per noi non un traguardo, ma punto di partenza per raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi,
ha concluso il maestro.