L'invito

Elezioni 8-9 giugno, le Acli bresciane chiedono di non mancare all'appuntamento elettorale

Milesi: "“Come Acli restiamo convinti che il voto sia un momento essenziale per la democrazia ad ogni livello"

Elezioni 8-9 giugno, le Acli bresciane chiedono di non mancare all'appuntamento elettorale
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Elezioni 8-9 giugno 2024, le Acli bresciane chiedono di non mancare all'appuntamento elettorale.

L'appello delle Acli bresciane sulle elezioni dell'8-9 giugno

L'appuntamento elettorale si avvicina,  oltre alle elezioni del Parlamento europeo, come sappiamo, saranno impegnati nel voto amministrativo oltre 3.700 comuni italiani. Di questi 144 bresciani. Proprio in merito all'appuntamento elettorale le Acli bresciane hanno lanciato un appello, quello cioè di non mancare e di presentarsi alle urne per esercitare il diritto-dovere di voto.

 

Strumenti di riflessione e approfondimento

Al fine di fornire strumenti di riflessione e stimolare l’approfondimento, le Acli bresciane, oltre agli annuali corsi di formazione “ABC- Amministrare il Bene Comune”, hanno promosso la campagna: “9 maggio – 9 giugno: un mese per un’Europa di pace, lavoro, equità”. Una campagna che si è articolata in molteplici iniziative in Brescia e provincia e che prevede il suo momento conclusivo lunedì 3 giugno 2024, alle ore 18, presso la sede delle Acli provinciali di via Corsica 165, con un incontro pubblico che prevede il confronto tra candidate e candidati alle elezioni europee sui rispettivi programmi elettorali, introdotto dal Presidente Pierangelo Milesi e moderato dal giornalista Carlo Muzzi.

Un modo per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica

Promuovendo questa iniziativa, le Acli bresciane intendono celebrare la Festa del 2 giugno, strettamente collegata al tema della partecipazione e della democrazia: il referendum che si svolse proprio quel giorno nel 1946, fu infatti la prima consultazione svolta a suffragio universale nel nostro Paese. A distanza di 78 anni le Acli continuano a promuovere la partecipazione democratica, duramente conquistata e purtroppo mai abbastanza apprezzata nel suo valore inestimabile, stante la costante decrescita della percentuale di votanti nelle scorse tornate elettorali.

 

“Come Acli restiamo convinti che il voto sia un momento essenziale per la democrazia ad ogni livello – precisa Pierangelo Milesi, presidente delle Acli bresciane - la nostra fiducia, quindi il nostro voto, andrà a chi si vuole assumere la responsabilità di declinare insieme il paradigma politico della fraternità con il paradigma socio-economico dell’ecologia integrale, che traducono i grandi principi ispiratori: persona, comunità e sviluppo, vita, libertà e lavoro. Invitiamo quindi a recarsi alle urne con lo sguardo focalizzato alla concreta dimensione locale, ma dentro un orizzonte globale e interconnesso”.

 

La prospettiva dell’associazione è altresì più ampia, non si esaurisce l’8 e il 9 giugno:

“La nostra attenzione alla partecipazione deve andare oltre l’appuntamento elettorale - evidenza la vicepresidente delle Acli bresciane Stefania Romano - Ogni giorno tutte e tutti noi dobbiamo essere in ascolto attivo, metterci a disposizione del bene comune nelle azioni che possiamo compiere nel quotidiano, prendendoci cura delle nostre relazioni e comunità. Festeggiare la Repubblica significa proprio questo: festeggiare con fiducia le potenzialità di ciascuno di noi, le idee e i desideri che possiamo condividere per la costruzione del nostro quartiere, della nostra città, del nostro Paese, dell’Europa, del mondo.”

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