Mappa Letteraria ha conquistato Torino
Daniela Mena, direttrice artistica della Microeditoria, ha parlato del progetto con Piero Dorfles e Giovanni Capecchi
Nuovamente protagonista al Salone internazionale del Libro di Torino. La piattaforma che unisce luoghi e libri è andata all'evento più importante dell'anno.
Mappa Letteraria ha conquistato Torino
Nello scorso fine settimana, sabato per la precisione, Mappa Letteraria è andata in trasferta per parlare nuovamente di sé, del progetto, ideato dall'associazione L’Impronta di Chiari, e soprattutto da Daniela Mena (già direttrice artistica della Rassegna della Microeditoria) in collaborazione con il Cepell, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, che unisce i luoghi ai libri.
Proprio Daniela Mena, infatti, allo stand del Cepell, nel padiglione Oval, ha fatto il punto un anno dopo l’avvio della piattaforma, dialogando con il rinomato storico-critico letterario Piero Dorfles e il professor Giovanni Capecchi, direttore del Centro di Ricerca sul Turismo Letterario dell'Università per Stranieri di Perugia.
Ad oggi, la piattaforma conta più di 3.000 titoli caricati (molti dall’instancabile volontaria Francesca Bellini presente all’evento) e copre tutte le Regioni italiane: durante l'incontro, moderato da Rossella Pace, si è parlato anche del nuovo libro di Dorfles, "Chiassovezzano", che racconta proprio della sua famiglia nella Trieste della metà del Novecento, dei progetti futuri e dell’ «incastro» tra Mappa e il Turismo Letterario, ma è anche stato approfondito il legame tra la letteratura e le città italiane, con particolare attenzione a due esempi significativi: Torino nel romanzo "La Donna della Domenica" di Fruttero e Lucentini, e la Brescia degli inizi del '900 rappresentata nel libro "Il Brigadiere del Carmine" dello scrittore bresciano Enrico Mirani.
E’ stata l’ennesima bellissima esperienza - ha ribadito Mena - Sono emersi riscontri positivi e ancor più idee per potenziare e far crescere il progetto: da parte di tutti c’è la volontà di collaborare con l’obiettivo di crescere. Ho particolarmente apprezzato anche la partecipazione dei rappresentanti nazionali degli studenti delle scuole superiori. Il fatto che lo strumento “Mappa” possa essere riconosciuto e usato per la promozione della lettura ci fa pensare di essere sulla strada giusta.