Biagio Izzo arriva al Gran Teatro Morato con "L'arte della truffa"
L'appuntamento è per il prossimo 5 ottobre 2024 alle 21:15
Biagio Izzo arriva al Gran Teatro Morato di Brescia con "L'arte della truffa"
Al Gran Teatro Morato
L'appuntamento è per il prossimo 5 ottobre 2024 alle 21:15. Biagio Izzo sarà protagonista di questa commedia brillante che, tra momenti paradossali, comici ed emozionanti, ci farà assistere alla consumazione di una truffa …a fin di bene. Con lui, in scena anche Carla Ferraro, Roberto Giordano, Ciro Pauciullo, Arduino Speranza e Adele Vitale. Scene di Massimo Comune, Disegno luci di Luigi Raia, Musiche di Gruppo SMP, Costumi di Federica Calabrese, produzione esecutiva di Giacomo Monda. Regia di Augusto Fornari.
La storia
La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall'arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia è costretta a prendere a casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d'affari, è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocergli nei rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano con cui lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad avere bisogno delle "arti" del cognato, accettandone in qualche misura le sue "regole" da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d'affari. Una commedia brillante che tra momenti paradossali, comici ed emozionanti ci farà assistere in diretta alla consumazione di una "truffa... a fin di bene" che porterà Gianmario a riconsiderare il rapporto con il cognato.
Biagio Izzo
La sua carriera di attore comico, prima di approdare al teatro di prosa da protagonista, prende forma, agli esordi, attraverso una intensa attività articolata tra il cabaret e le varie collaborazioni con attori napoletani di tradizione quali Benedetto Casillo, Rosalia Maggio e Giacomo Rizzo. Con lo spettacolo “UGO”, diretto da Patrick Rossi Gastaldi, divide la ditta con Marina Suma e si colloca, a pieno titolo, fra i maggiori nomi della scena italiana.
Intanto arriva la televisione. Partecipa a tutte e due le edizioni di "Macao" di Gianni Boncompagni (programma condotto da Alba Parietti) e di "Furore" con Alessandro Greco; poi un susseguirsi di partecipazioni sul piccolo schermo: "Crociera"con Nancy Brilli, "Fantastica Italiana" con Giancarlo Magalli, "Pausa Caffè" con Pippo Baudo. Le reti televisive danno a Biagio Izzo una forte visibilità, e così, nuove e sempre più intense collaborazioni si concretano: "Convenscion" con Enrico Bertolino e Natasha Stefanenko, "Baciami Versilia" con Carlo Conti, "Notte Mediterranea" con Federica Panicucci, "Miss Italia 2003", "Maurizio Costanzo Show", "Buona Domenica" di Maurizio Costanzo e “Ballando con le Stelle” con Milly Carlucci. Con Caterina Balivo conduce 3 edizioni di Miss Italia nel Mondo ed è ospite fisso con Francesco Facchinetti e Martina Stella nel programma “Il più grande”.
Tra i suoi ultimi progetti teatrali, tutti realizzati in collaborazione con Bruno Tabacchini, troviamo “Tutto per Eva, solo per Eva”, “C’è un uomo nudo in casa”, “Due comici in paradiso”, “Il Re di New York”, “Una pillola per piacere”, “Un tè per tre” e “Guardami Guardami”. La carriera artistica di Biagio è caratterizzata anche da una intensa attività cinematografica: "Anni 50" di Carlo Vanzina, "Besame Mucho"di Maurizio Ponzi, "L'uomo della fortuna" di Silvia Saraceno, "Amore con la S maiuscola" di Paolo Costella, "Blek Giek" per la regia di Enrico Ceria, "Bodyguards" e "Merry Christmas" di Neri Parenti (con Cristian De Sica, Massimo Boldi, Megan Gale, Cindy Crafword, e varie stelle dello spettacolo); ancora con gli stessi interpreti "Natale sul Nilo", "Barzellette" di Carlo Vanzina "Natale in India" di Neri Parenti e “Matrimonio alle Bahamas” di Claudio Risi. Ricordiamo inoltre le collaborazioni con Vincenzo Salemme ne’ "L'amico del cuore", "Amore a prima vista", e “Cose da Pazzi, e con Leonardo Pieraccioni nel film “Io e Marilyn”. Gli ultimi lavori cinematografici nel ruolo di co-protagonista sono: “Box Office 3d” per la regia di Ezio Greggio e “Matrimonio a Parigi” di Claudio Risi.