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"A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione", terminato il progetto

Coinvolti una quindicina di allievi e allieve delle classi 3^ e 4^ del Centro Formazione AIB delle sedi di Ome e Castel Mella

"A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione", terminato il progetto
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"A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione", terminato il progetto.

Un grande successo

Si è rivelato un grande successo il progetto sostenuto da Fondazione AIB “A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione”, volto a realizzare esperienze formative di mobilità internazionale e azioni di supporto all’internazionalizzazione della filiera professionalizzante della Lombardia - della durata di quindici giorni, iniziato il 13 marzo scorso e conclusosi il 27 marzo -
che ha coinvolto una quindicina di allievi e allieve delle classi 3^ e 4^ del Centro Formazione AIB delle sedi di Ome e Castel Mella.

 

Finanziamento regionale

Per rendere possibile questo scambio culturale tra scuole di formazione professionale italiana e francese, Fondazione AIB ha ottenuto un finanziamento regionale a sostegno dell’esperienza di
internazionalizzazione, che ha visto concorrere circa una quarantina di studenti - i quali si sono candidati spontaneamente tramite lettere motivazionali - per un totale di 15 posti disponibili,
così suddivisi secondo le seguenti aree:
- 6 posti nell’area della manutenzione dei veicoli a motore;
- 4 posti nell’area meccanica;
- 2 posti nell’area dei servizi di impresa;
- 3 posti nell’area elettrica.

 

L’esperienza formativa internazionale ha avuto luogo presso il Lycée Emile Béjuit e il Lycée Frédéric Fays di Lione, nella regione Auvergne Rhone Alpes - due realtà facenti parte del Campus des Métiers della Regione e precedentemente visitate da due formatori esperti del Centro Formazione AIB di Castel Mella nel corso della missione di scambio avvenuta nel mese di Aprile
2023. Questi due licei francesi sono stati selezionati per la congruità dei percorsi formativi offerti con la realtà del Centro Formazione AIB, unitamente all’ampiezza e all’organizzazione degli spazi
laboratoriali nei quali gli allievi e le allieve hanno potuto sviluppare ed attivare le proprie competenze di base, professionali e di cittadinanza.

 

"A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione"

Gli studenti sono stati coinvolti concretamente nella vita reale degli istituti francesi, seguendo le lezioni - in totale 26 ore settimanali tra le 8.00 e le ore 17.30, dal lunedì al venerdì - tecnico professionali nei laboratori, di sicurezza sul lavoro, di lingua francese, matematica, inglese, storia, economia e attività motoria. Inoltre, hanno sviluppato un progetto legato al concetto di cittadinanza attiva ed europea con lo scopo di conoscere e paragonare idee, speranze e progetti come cittadini comunitari, il tutto alla costante presenza di due adulti di riferimento in rappresentanza delle due sedi del Centro Formazione AIB di Ome e Castel Mella. Nel weekend hanno visitato la città di Lione e le zone circostanti.

La sede del Lycée Emile Béjuit, per gli allievi del CF di Ome frequentanti il percorso amministrativo-segretariale, ha messo a disposizione il proprio comparto amministrativo per un’esperienza formativa calata nella realtà dell’istituzione scolastica stessa. Nella sede del Lycée Frédéric Fays, invece, gli studenti hanno potuto cimentarsi nell’area dell’industria meccanica e nel comparto elettrico industriale, utilizzando laboratori e macchinari all’avanguardia sia dal punto di vista della tipologia delle strumentazioni utilizzate, sia dal punto di
vista delle lavorazioni.

Finalità

L’obiettivo primario del progetto, è stato quello di offrire agli studenti dei CF AIB una prima esperienza formativa e professionalizzante fuori dal territorio nazionale con lo scopo di:
- favorire l’accesso a un’esperienza di internazionalizzazione e di respiro Europeo,
favorendo la pratica della cittadinanza oltre i confini nazionali;
- sperimentare nuovi ambienti educativi e formativi, con regole, spazi e tempi diversi,
ai quali adeguarsi esprimendo attenzione rispetto al contesto;
- aprire gli orizzonti culturali ed esperienziali;
- favorire l’utilizzo dell’inglese per la comunicazione in situazioni autentiche;
- sperimentare diversi stili educativi e didattici;
- sperimentare e osservare sul piano della professionalizzazione punti d’incontro/di distanza,
sia nella teoria che nella pratica;
- sperimentare soluzioni diverse a problemi nuovi, o noti.

La consegna di una certificazione delle competenze tecnico-professionali e di cittadinanza

Tutti i partecipanti - alla conclusione dello scambio culturale - hanno ottenuto una certificazione delle competenze tecnico-professionali e di cittadinanza, esercitate a livello elementare, medio e
alto, a discrezione dei formatori accompagnatori, che varrà per il conseguimento di crediti formativi per l’esame di qualifica di giugno 2024.

“Noi di Fondazione AIB crediamo fortemente che le esperienze formative di mobilità internazionale siano fondamentali per lo sviluppo professionale e personale dei nostri studenti, futuri lavoratori, perché queste opportunità permettono loro di acquisire competenze e conoscenze innovative, di confrontarsi con realtà lavorative diverse e di ampliare la propria rete di contatti internazionali. Inoltre, favoriscono lo scambio di buone pratiche e la diffusione di cultura imprenditoriale, contribuendo all’apertura e all’internazionalizzazione delle imprese della Lombardia. È pertanto fondamentale investire in queste iniziative per garantire la competitività e la crescita del tessuto produttivo regionale”, dichiara Elisa Torchiani, presidente di Fondazione AIB.

 

“Fondazione AIB ritiene fondamentale coinvolgere i propri studenti in esperienze di internazionalizzazione che favoriscano l'apertura mentale e li preparino per il futuro mondo del
lavoro. Le aziende odierne, infatti, richiedono sempre più non solo competenze innovative ma anche intelligenza emotiva, qualità che possono essere acquisite durante scambi culturali di questo tipo, che offrono l'opportunità di apprendere diverse modalità di lavoro e vita in altri paesi. Infatti, attraverso questa esperienza, gli allievi hanno avuto l'opportunità di sviluppare e potenziare le proprie competenze relazionali, tecniche e di apprendimento. Sono stati esposti a nuovi metodi di insegnamento e hanno avuto l’occasione di mettersi alla prova in contesti culturalmente diversi. Siamo molto felici del risultato e stiamo pensando di stabilire un partenariato duraturo con le istituzioni educative coinvolte, al fine di includere l'opportunità di un'esperienza all'estero come parte integrante del nostro programma formativo in modo permanente. A favore di ciò, attualmente stiamo lavorando a un progetto per accogliere gli allievi francesi a Brescia a maggio, per un tirocinio aziendale della durata di quattro settimane”, dichiara Cinzia Pollio, Direttrice Generale di Fondazione AIB.

 

“Questo progetto è stato una preziosa opportunità e ha rappresentato un forte stimolo per i giovani a mettersi in gioco e confrontarsi con gli altri. I nostri studenti sono partiti entusiasti e sono tornati ancora più arricchiti non solo di nuove conoscenze e amicizie, ma anche di maggiori competenze che si aggiungono al loro bagaglio culturale e professionale. Ritengo che sia estremamente
importante che un istituto scolastico dia la possibilità ai suoi studenti di vivere la società che ci circonda da una prospettiva differente, aprendosi alle sue diversità culturali, per permettere ai giovani di affrontare il mondo del lavoro con maggior fiducia in se stessi, con più grinta”, dichiara Chiara Musatti, Direttrice delle due sedi del Centro Formazione AIB di Ome e Castel Mella.

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