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Atti vandalici al Quagliodromo di Urago d'Oglio, Bravo di FDI: "Ferma condanna e indagini serrate per trovare i colpevoli"

Bravo: “Tale avvenimento non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in una lunga serie di episodi che ormai da anni si ripetono sul territorio lombardo (e non solo)"

Atti vandalici al Quagliodromo di Urago d'Oglio, Bravo di FDI: "Ferma condanna e indagini serrate per trovare i colpevoli"
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Atti vandalici al Quagliodromo di Urago d'Oglio, Bravo di FDI: "Ferma condanna e indagini serrate per trovare i colpevoli"

Quagliodromo di Urago d'Oglio, atti vandalici

La vicenda degli atti vandalici al Quagliodromo di Urago d'Oglio ha suscitato lo sdegno dei molti, tra questi ad intervenire anche Carlo Bravo di Fratelli d'Italia.

 

“Ferma condanna verso l’atto di vandalismo di matrice animalista alla struttura del Quagliodromo di Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, a cui va la nostra totale solidarietà, così come all’assessore regionale Barbara Mazzali colpita da scritte ingiuriose – questo il contenuto della mozione depositata dal consigliere regionale e vice presidente della Commissione Agricoltura (FDI) Carlo Bravo, durante la seduta consiliare a Palazzo Pirelli – “Tale avvenimento non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in una lunga serie di episodi che ormai da anni si ripetono sul territorio lombardo (e non solo), a danno di proprietà private destinate anche solo parzialmente all’utilizzo venatorio, quali quagliodromi e appostamenti fissi di caccia, vicende sulle quali nel testo della mozione ho riportato un elenco non esaustivo”.

Le parole di Carlo Bravo

Ha continuato Bravo:

“Forse non tutti sanno che i quagliodromi rappresentano, oltre che strutture ove si svolgono attività legate alla passione venatoria, veri e propri luoghi di aggregazione vissuti dalle famiglie e di ritrovo per tutta la comunità locale. Spero che venga utilizzata la stessa efficacia e solerzia da parte delle autorità competenti per identificare e punire questi criminali che, accecati da un odio ideologico nei confronti dei cacciatori, mandano alla rovina anni e anni di impegni e sacrifici che coinvolgono numerosi cittadini e rispettive famiglie. Sicuramente non ci facciamo e non ci faremo intimidire”.

"Le richieste contenute nella mozione riguardano, fra l’altro, la verifica delle azioni che possono essere avviate per contrastare, prevenire e disincentivare qualsiasi atto vandalico nei confronti delle strutture private adibite ad uso venatorio, istituendo quanto prima una rete istituzionale e un tavolo tecnico con tutte le parti competenti; l’interlocuzione con il Governo e il Ministero competente, affinché si valuti un'accurata riorganizzazione dei reparti speciali dei Carabinieri operanti sul territorio lombardo, per indirizzarne maggiormente l’attenzione verso questi episodi; la richiesta, entro 30 giorni dall’approvazione della presente mozione un incontro congiunto tra i rappresentanti del Ministero degli Interni, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Agricoltura e i rappresentanti del mondo venatorio lombardo e nazionale, al fine di tutelare realmente la categoria ed avviare un percorso stretto e proficuo volto alla massima collaborazione”.

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