“Oltre lo spettro: verso un futuro inclusivo e autonomo per le persone con autismo”: la Fondazione Alessandra Bono rinnova il sostegno al progetto
Cav. Valerio Bono: "Tali iniziative meritano un sostegno sia da parte delle istituzioni pubbliche che da parte del settore privato, poiché rappresentano un pilastro fondamentale per la costruzione di una comunità inclusiva e solidale"
La Fondazione Alessandra Bono rinnova il sostegno al progetto “Oltre lo spettro: verso un futuro inclusivo e autonomo per le persone con autismo”, ampliando il suo impegno a supporto dei soggetti più fragili del territorio Franciacortino.
Fondazione Alessandra Bono, rinnovato il sostegno al progetto "Oltre lo spettro"
La Fondazione Alessandra Bono conferma il suo costante impegno nel sostenere l'Associazione LUNA APS, un centro specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo, incluso l'autismo con sede a Corte Franca. Anche per l'anno in corso, la Fondazione ha deciso di estendere il suo supporto a tre progetti dedicati ai ragazzi autistici, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di chi è affetto da queste condizioni e delle loro famiglie.
“È fondamentale riconoscere l'importanza di enti come l'Associazione LUNA nel fornire un aiuto concreto alle persone con fragilità. Il territorio franciacortino è ricco di iniziative simili che svolgono un ruolo cruciale nell'offrire supporto e solidarietà a chi ne ha bisogno. Tali iniziative meritano un sostegno sia da parte delle istituzioni pubbliche che da parte del settore privato, poiché rappresentano un pilastro fondamentale per la costruzione di una comunità inclusiva e solidale." – afferma il Cav. Valerio Bono, Presidente della Fondazione Alessandra Bon che ha deciso di confermare il suo sostegno finanziario all'Associazione LUNA, contribuendo al progetto “Oltre lo spettro: verso un futuro inclusivo e autonomo per le persone con autismo” di cui fanno parte tre tipologie di attività.
Le attività parte del progetto
“Uno per tutti, tutti per uno"
Rivolte a circa 30 adolescenti/adulti, queste attività riabilitative di gruppo mirano a migliorare le relazioni interpersonali, sviluppare l'autonomia e incentivare l'apprendimento e la partecipazione. I gruppi sono guidati da un team di professionisti e si svolgono due volte a settimana durante tutto l'anno. Gli obiettivi specifici includono il miglioramento delle abilità pragmatico-comunicative, emotive e sociali, l'incremento delle capacità narrative e l'espressione delle emozioni, nonché il supporto nel riconoscimento e gestione di quest’ultime nei contesti quotidiani. Ogni gruppo è composto da circa 4 utenti e coinvolge figure professionali come neuropsichiatra, psicologi, educatori, pedagogisti, psicomotricisti e logopedisti.
“Un week end di libertà e autonomia”
Questo progetto offre momenti di indipendenza ed emancipazione per circa 20 giovani adulti affetti da autismo, consentendo loro di sperimentare le prime forme di autonomia attraverso attività ludico-ricreative lontano dalla famiglia durante il fine settimana. La struttura adibita a questo progetto è situata a Nigoline e offre un ambiente adatto e un programma di attività calibrate alle loro capacità. Gli obiettivi generali includono l'apprendimento, lo sviluppo e il mantenimento delle abilità sociali, delle funzioni esecutive e delle autonomie. Le attività svolte durante il weekend comprendono attività di autonomia personale, occupazionali, cognitive, comunicative, motorie, creative e relazionali, con l'inserimento dei ragazzi in varie attività basate sulle loro esigenze e propensioni individuali. La giornata tipo include attività come sveglia, colazione, attività educative, preparazione dei pasti, relax e preparazione per la notte, con l'assistenza di figure professionali come educatori, pedagogisti, infermieri e operatori socio-assistenziali.
"Progetto serena-mente"
Avviato dal Cortefranca Calcio nel 2017, si impegna a offrire opportunità sportive e ricreative specifiche per i bambini e ragazzi autistici. Definito "biopsicosociale", il programma grazie alla competenza di professionisti specializzati, permette ai ragazzi di vivere esperienze di inclusione sociale, di sviluppare le competenze del vivere insieme, migliorare la propria consapevolezza e accrescere le proprie abilità attraverso la pratica di diverse discipline sportive, in un ambiente familiare e confortevole rappresentato dal campo da gioco all'aperto.
Attualmente, il progetto conta su sette partecipanti, con un rapporto di uno a uno: per ogni ragazzo infatti c'è un istruttore dedicato.
Un impegno verso la comunità
"La Fondazione Alessandra Bono rinnova il suo impegno verso la comunità, con la convinzione che ogni individuo meriti l'opportunità di una vita piena e soddisfacente. Il sostegno ai progetti dell'Associazione Luna rappresenta un passo concreto verso un futuro di inclusione per le persone con autismo e le loro famiglie".