Cinque campi da calcio di fotovoltaico, il Comune di Borgosatollo dice no
Il Comune: Ci siamo sempre opposti a nuove sedi inquinanti. Continuiamo a tutelare la salute dei nostri cittadini
Nelle scorse settimane il Comune di Borgosatollo ha ricevuto, dall’azienda Naviglio Energia Srl di Brescia, la pratica per l'installazione di un parco fotovoltaico da installare sui campi agricoli sul confine San Zeno - Borgosatollo. Il progetto fotovoltaico prevede l’installazione del generatore, costituito da 10896 moduli da 610 Wp ognuno, su delle strutture metalliche che verrebbero precedentemente fissate al terreno. E’ previsto che la potenza di picco dell’impianto sia pari 6,65 MW e che venga insidiato in corrispondenza del ponte sull'autostrada A21 di via XXV Aprile di Borgosatollo. La Superficie del suolo occupato totalizza un’area di 104.200 m² che corrispondono a circa 15 campi da calcio.
Cinque campi da calcio di fotovoltaico
La superficie del fotovoltaico, invece, sarebbe pari a 30.454 m², quindi a quasi 5 campi da calcio. Come è stato sottolineato, il luogo d’installazione è un campo agricolo ma che, a causa di questa probabile costruzione, perderà ogni sua utilità agricola per i prossimi 30 anni. Inoltre, ai sensi del PGT da poco approvato, l'area è ricompresa in zona E2 come area agricola strategica e, l'art. 31 delle NTA del PGT vigente di Borgosatollo riporta che è vietata la costruzione di infrastrutture salvo quando previste dal Documento di Piano o da atti di programmazione sovralocale. Dall’Amministrazione comunale non giungono certamente riscontri positivi nonostante la maggior parte dell'impianto sia previsto sul territorio di San Zeno e solo in parte minore sul territorio di Borgosatollo: si tratta però di un’area compresa nella perimetrazione del PLIS Agricolo di Borgosatollo: «Recentemente è stata formalizzata la richiesta di realizzare un parco fotovoltaico nei terreni confinanti con San Zeno.
L'amministrazione comunale dice no
Si tratta di un'area molto estesa che di fatto viene definitivamente trasformata e tolta ad ogni possibile coltivazione. A noi compete esprimerci relativamente alla porzione di area sul Comune. In ogni caso, fermi i dovuti approfondimenti legali in corso, riteniamo ci siano ragioni di buon senso per dire di no a questo impianto. Proprio da poco è stato approvato il PGT per definire i confini del PLIS, il Parco Agricolo di Borgosatollo, sul nostro territorio, e riteniamo che quei luoghi debbano restare naturalistici. Nello stesso PGT è prevista una riduzione del consumo di suolo ben più ampia di quella richiesta da Regione Lombardia. Questa impianto, di fatto, va in tutt'altra direzione. Per implementare il fotovoltaico si utilizzino prima tutti i tetti dei capannoni e, con pensiline, i piazzali asfaltati. Diciamo no al consumo non necessario di aree verdi. In questi anni ci siamo sempre opposti a nuove sedi inquinanti, generatrici di traffico o che consumano suolo. Lasciamo il paese senza Cave e con una di riduzione di nuove costruzioni. Continuiamo a tutelare il territorio e la salute dei nostri cittadini!» dichiara l’amministrazione che, attraverso il suo ufficio tecnico, ha inviato formalmente la posizione contraria a San Zeno che aveva convocato la conferenza di servizi lo scorso 22 marzo. Ora il tecnico incaricato dovrà definire le autorizzazioni o il diniego o le prescrizioni per l'intervento di realizzazione dell'impianto che ha un costo stimato di 4.652.200 €, importo totalmente a carico del committente.