Si finge carabiniere per derubare un’anziana di gioielli e contanti: sventata la truffa
I carabinieri della Compagnia di Chiari, che hanno individuato e fermato uno dei due complici, il quale ora dovrà rispondere di truffa aggravata
Si è finto il comandante dei carabinieri di Iseo e con la classica truffa dell’incidente si è fatto consegnare da una 89enne di Iseo i gioielli d’oro, il bancomat con il pin e i contanti che aveva in casa. Valori che, stando alle dichiarazioni telefoniche di un complice che si fingeva avvocato, sarebbero dovuti servire per evitare che il figlio venisse portato in carcere. Una truffa bella e buona, se non fosse stato per l’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Chiari, che hanno individuato e fermato uno dei due complici, il quale ora dovrà rispondere di truffa aggravata.
Si finge carabiniere per derubare un’anziana di gioielli e contanti: sventata la truffa
E’ successo nel pomeriggio di giovedì scorso in via Carlo Bonardi, nel capoluogo sebino. Stando alle ricostruzioni dei militari, all’ora di pranzo l’anziana aveva ricevuto una telefonata sul fisso di casa: all’altro capo della cornetta una voce maschile che le riferiva di essere il comandante dei carabinieri di Iseo. Stando a quanto raccontato dalla 89enne, il finto maresciallo le aveva detto che il figlio aveva appena investito gravemente una donna con l’auto. «Suo figlio rischia la galera, se vuole evitarlo le serve un avvocato e bisogna pagare con urgenza 4mila euro in contanti». Queste le parole del finto carabiniere che hanno spinto l’anziana a preparare un sacchetto con i gioielli in oro che aveva in casa, i pochi contanti che teneva con sé e la sua carta bancomat, con tanto di pin, da cui prelevare il resto del denaro. Nel frattempo, per confondere ancora di più la sventurata e per impedirle di contattare il figlio o altri parenti, il finto maresciallo si è fatto dare il numero del telefono cellulare della donna, che subito è stata contattata da un complice. Quest’ultimo si è finto un legale e, chi da una cornetta chi dall’altra, hanno continuato a incalzare e a confondere l’iseana.
Erano le 14 circa quando la donna, dopo aver consegnato il tutto a un uomo che le si è presentato al cancello «su indicazione dell’avvocato», ha capito che forse era stata vittima di una truffa e ha contattato il 112, numero unico delle emergenze. Capito cosa le era successo, la centrale operativa ha inviato a Iseo una pattuglia della radiomobile, che ha trovato l’anziana visibilmente scossa per quanto appena accaduto. I militari, raccolte le testimonianze della 89enne, hanno subito iniziato a perlustrare il quartiere per provare a vedere se l’uomo che aveva ritirato il sacchetto contenente l’oro, il bancomat e i contanti si trovasse ancora nelle vicinanze. E così è stato.
Alla vista dei militari il truffatore, un 30enne residente nel napoletano, ha iniziato a correre e ha tentato di liberarsi del sacchetto con il bottino sottratto all’anziana, ma nel giro di pochi metri è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri, che lo hanno portato in caserma per i controlli di rito e l’hanno denunciato per truffa aggravata. All’iseana, invece, che ha sporto denuncia, è stato restituito il sacchetto contenente tutto ciò che, inconsapevolmente, aveva consegnato al truffatore.
L’invito delle Forze dell’ordine, specie per gli anziani e i più fragili, è di fare sempre molta attenzione e, per qualsiasi dubbio o sospetto, di contattare subito il 112.