il caso

Allevamento abusivo di Shar-pei scoperto a Roccafranca: cinque denunce

Nel cascinale erano presenti 37 esemplari, tutti i buone condizioni ma tenuti in strutture non adeguate

Allevamento abusivo di Shar-pei scoperto a Roccafranca: cinque denunce
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Allevamento abusivo di Shar-pei scoperto a Roccafranca.

A Roccafranca scoperto un allevamento abusivo di Shar-pei

La Polizia Locale di Roccafranca, in collaborazione con il Comandante di Coccaglio Luca Leone e la ATS sezione veterinaria di Rovato, hanno scoperto un allevamento e ricovero abusivo di cani.  Ad essere sottoposto a controllo un cascinale: qui sono stati rinvenuti 37 cani,  alcuni sprovvisti di microchip e quasi tutti di razza Shar-pei. Dai controlli veterinari è emerso che i cani risultavano in salute ma la struttura non era autorizzata ed andava adeguata alle normative igienico sanitarie per esercitare l'attività, a tutela degli animali d'affezione ed evitare il diffondersi di malattie o incurie.

Cosa è emerso all'interno dell'area ?

Sono stati poi riscontrati all'interno dell'area in questione 4 abusi edilizi, 3 casette e un magazzino utilizzato come bagno, che hanno portato alla denuncia del gestore dell'area (si tratta di un trentenne residente a Cazzago San Martino) e dei 4 proprietari di Roccafranca in concorso, ai sensi del Testo unico sull'edilizia (art. 44 DPR 380/01). Le strutture abusive, sprovviste dell'allaccio alla fognatura, scaricavano direttamente nei campi circostanti i rifiuti liquidi e biologici, mediante un tubo di plastica. L'illecito ambientale, può costare fino a 10mila euro di ammenda.
Immediatamente è stata inviata la segnalazione all'ufficio tecnico che ha già acquisito alcuni atti in sanatoria ed emetterà prescrizioni per il ripristino dei luoghi.

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