Val Sabbia: un fondo regionale per contrastare il caro affitti e la crisi
C'è tempo fino al 12 aprile 2024 per presentare la domanda
Val Sabbia: un fondo regionale per contrastare il caro affitti e la crisi. C'è tempo fino al 12 aprile 2024 per presentare la domanda.
Un fondo regionale in Val Sabbia
Le difficoltà economiche, specie dopo l'ondata pandemica, si fanno sentire anche in Val Sabbia. A tal proposito la "Misura Unica regionale per il sostegno all'affitto" è di fondamentale importanza per limitare il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole.
Le persone e le famiglie che si trovano in difficoltà possono ottenere un contributo fino a dieci mensilità di canone e non oltre i 3.600 euro per ogni alloggio o contratto. In particolare, i contributi vengono versati direttamente a l proprietario dell'abitazione per compensare i canoni di locazione non versati.
Come fare
Per presentare la domanda c'è tempo fino al 12 aprile 2024, esclusivamente online tramite Spid sul portale prometeo.secoval.it della Comunità montana. Per poterne usufruire è importante possedere la residenza in un alloggio in affitto con regolare contratto. La residenza in uno dei 27 municipi facenti parte dell'Ambito valsabbino da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda. Necessari poi Isee inferiore o uguale a 26mila euro o non superiore a 35mila euro in caso di perdita del reddito; una situazione di sopravvenuta
impossibilità al pagamento dell’affitto a seguito di perdita del posto di lavoro, mancato rinnovo di contratti a termine o cessazione di attività.
I territori coinvolti
Il bando in questione comprende il territorio che va da Agnosine a Vobarno. Il sostegno si rivolge a nuclei familiari in locazione sul libero mercato. In questo senso sono compresi il canone concordato, o in alloggi in godimento o Sas (Servizi abitativi sociali).